sabato 12 Ottobre 2024

Nel decreto semplificazioni anche Ponte di Albiano e Pontremolese, la soddisfazione del PD nelle parole di Moretti e Manenti

“Mentre altre forze politiche organizzano passerelle e polemiche di piazza, cercando solo visibilità nella contrapposizione, il Partito Democratico a livello territoriale in sinergia con il Nazionale ed il Governo si è impegnato affinché nel decreto semplificazione votato ieri sera dal CdM  vengano inserite 3 importanti opere pubbliche strategiche che incidono molto per la nostra Provincia. Ci riferiamo alla  ricostruzione del Ponte di Albiano Magra, al completamento della dorsale Tirrenica autostradale e al completamento della Pontremolese“. Ad esprimere la propria soddisfazione è il PD di Massa Carrara.
“Il PD grazie al lavoro di confronto tra territorio e Governo e all’impegno profuso dai suoi rappresentanti istituzionali, ha avuto parte determinante nell’ottenere tali investimenti pubblici: “È con tanta soddisfazione che vediamo premiato il nostro impegno quotidiano –  dice Giada Moretti, assessore albianese ad Aulla e Presidente PD Regionale – il continuo contatto con la Ministra De Micheli e l’on.Martina Nardi ed il suo staff, e le sinergie locali, regionali, e nazionali, ha portato il nostro territorio ad avere la giusta considerazione sul piano Nazionale””.
“Anche il segretario provinciale Enzo Manenti si esprime positivamente: “Inserire 3 opere strutturali diverse, Ponte, strade e ferrovia, all’interno delle 50 opere italiane, che avranno carattere di urgenza e attraverso lo strumento del commissario pubblico potranno procedere spedite nella loro realizzazione, è frutto del lavoro quotidiano che i dirigenti del Partito Democratico, a tutti i livelli, hanno espresso in questo delicato momento per il nostro Paese”.
“Il programma, “salvo intese”, previsto dal decreto, quando avrà la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale – commenta il PD -, avrà la priorità di esecuzione, di intervento e di finanziamento completo, delle opere previste, ed al di là della polemica spicciola fatta di propaganda elettorale,  nella quale si richiama il “modello Genova”, (modello che in realtà è irripetibile e che ha avuto un concorso di energie tra pubblico e privato, come il “regalo” del progetto da parte di Renzo Piano) possiamo affermare che i commissari prescelti per ciascuna opera avranno facilitazioni e tempi di esecuzione molto simili a quelli del Ponte Morandi”.