venerdì 27 Dicembre 2024

Dantedì, le celebrazioni per il 25 marzo presso la Società Dante Alighieri di Spezia

Nella splendida cornice dell’auditorium di Confindustria, sito in via Giovanni Minzoni, 2, con i patrocini del Comune della Spezia, di Confindustria La Spezia, dell’Associazione Astrofili Spezzini e della Libreria Ricci, alla presenza del Sindaco della Spezia, dott. Pierluigi Peracchini, del Direttore Generale di Confindustria, dott. Paolo Faconti e di altre autorità civili e del mondo della cultura, si terrà, alle ore 10 di sabato 25 marzo, la cerimonia di consegna del Dante d’Argento, la massima onorificenza assegnata dalla Società Dante Alighieri della Spezia – organizzatrice di questa quarta giornata nazionale dedicata a Dante – al prof. Guido Tonelli (nativo di Casola in Lunigiana), insigne ricercatore presso il CERN di Ginevra, docente di Fisica generale presso l’Università di Pisa e valente divulgatore scientifico, più noto al grande pubblico per essere stato lo scopritore del bosone di Higgs.

Seguirà una conferenza del medesimo prof. Tonelli sulle ultime frontiere della ricerca scientifica, con vendita al pubblico del suo ultimo volume divulgativo, di eccezionale pregio, Tempo. Il sogno di uccidere Chrónos, Milano, Feltrinelli, 2021, dove l’autore non manca di menzionare Dante. Introduzione a cura del Presidente della Società Dante Alighieri, dott. Carlo Raggi; letture a cura della prof.ssa Chiara Serreli.

La giornata proseguirà alle ore 13,00, presso il prestigioso Ristorante La Corte di via Napoli 86, gestito da Silvia Cardelli e Andrea Ferrero (figlio dell’indimenticabile Attilio, per molti anni Vicepresidente della Dante spezzina), dove i soci della Dante Alighieri della Spezia si riuniranno per il tradizionale pranzo del Dantedì.

Le celebrazioni dedicate al Sommo poeta riprenderanno alle ore 15,30 dello stesso giorno, presso la Mediateca Regionale Fregoso di via Firenze dove, alla presenza dell’attore-coprotagonista Mario Di Fonzio, si terrà la proiezione, in prima assoluta a La Spezia, del film Dante. L’esilio di un poeta, prodotto dalla Società Dante Alighieri di Roma con la regia di Fabrizio Bancale. Fra i luoghi delle riprese anche Sarzana, Castelnuovo Magra e Villafranca Lunigiana-Mulazzo, voci narranti (rispettivamente) Carlo Raggi, Eliana M. Vecchi e Giuseppe Benelli. Introduzione a cura del dott. Giordano Giannini e della prof.ssa Eliana M. Vecchi. Biglietto di ingresso € 5 (cinque).

Guido Tonelli, fisico del CERN, professore emerito dell’Università di Pisa e ricercatore associato dell’INFN, è uno dei protagonisti della scoperta del bosone di Higgs, risultato che ha portato all’assegnazione del premio Nobel per la fisica 2013 a François Englert e Peter Higgs. Per il suo contributo a questa scoperta ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali. Fra i più prestigiosi lo Special Breakthrough Prize for Fundamental Physics, il premio Enrico Fermi e la Medaglia d’onore del Presidente della Repubblica. Ha pubblicato anche numerosi libri destinati al grande pubblico.

Fra i più rilevanti “La nascita imperfetta delle cose”, edito da Rizzoli, con il quale ha vinto il Premio Letterario Galileo come migliore opera per la divulgazione scientifica del 2016. “Genesi. Il grande racconto delle origini”, e “Tempo. Il sogno di uccidere Chronos” entrambi pubblicati per Feltrinelli, sono i suoi libri più recenti.
Dante. L’esilio di un poeta. In occasione del 700° anniversario dalla morte di Dante, una troupe cinematografica ha visitato i luoghi dell’esilio dantesco per realizzare un documentario sulla vita del Sommo Poeta durante il suo lungo e sofferto peregrinare in giro per l’Italia. Dante. L’esilio di un poeta è infatti un viaggio attraverso luoghi, parole e personaggi per conoscere e approfondire le opere e la figura umana del padre della lingua italiana; e perché no, per provare a svelare un Dante diverso, un po’ meno accademico e più contemporaneo. Un viaggio reale che comincia nelle terre della Toscana e della Romagna, dalle valli della Garfagnana, fine alle rive dell’Arno, nelle quali Dante visse i primi turbolenti anni del suo esilio, tra battaglie, rabbia, illusioni e profonde delusioni; in particolare in Lunigiana, dove fu accolto dalla nobile famiglia dei Malaspina per conoscere un primo, breve momento di quiete che gli consentì di ritornare a dedicarsi alla poesia. Durata 60 minuti circa.

Il Dantedì è la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri che si celebra in Italia ogni 25 marzo, come stabilito dal Consiglio dei Ministri nell’anno 2020 su proposta dell’allora Ministro della Cultura, in vista delle celebrazioni del 700° anniversario della morte del poeta, avvenuta il 14 settembre 1321. La data prescelta per il Dantedì è quella che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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