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Coronavirus, gli ultimi aggiornamenti della Asl nord ovest, caso Partaccia, allarme sciacallaggio e check point nei pronto soccorso

Aggiornamenti dalla Asl Toscana nord ovest

L’incontro con i sindacati

Ieri, mercoledì 26 febbraio, si è svolta nella sede direzionale via Cocchi a Pisa una riunione tra la direzione dell’Asl Toscana nord ovest, insieme ad alcuni componenti dell’unità di crisi aziendale, ed i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. Anche in questo ambito è stato fatto il punto della situazione e sono state illustrate le misure di prevenzione adottate per il Coronavirus “Covid-19”.

L’unità di crisi aziendale

E’ stata invece posticipata ad oggi, giovedì 27 febbraio, alle ore 15.30 l’unità di crisi aziendale, formata dalla Direzione e da tutte le componenti ospedaliere e territoriali (compresi i medici di medicina generale) coinvolte nel percorso di prevenzione per il Coronavirus “Covid-19”.

Nel corso dell’incontro verrà fatto il punto della situazione nei cinque ambiti territoriali.

L’unità di crisi aziendale è in costante collegamento con la task force regionale che ha sede nell’assessorato in via Alderotti e con l’unità di crisi regionale, con sede in Palazzo Strozzi Sacrati, piazza Duomo 10, sede della giunta regionale.

Caso Partaccia – Marina di Massa

Si conferma che in località Partaccia – Marina di Massa ci sono soltanto due persone in sorveglianza attiva e non più famiglie, come indicato da alcuni organi d’informazione.

Sciacallaggio Coronavirus: finti addetti Asl propongono tamponi a domicilio

L’Azienda USL Toscana nord ovest mette in guardia dalle azioni di sciacallaggio che sono state segnalate martedì 25 febbraio in particolare nella zona di Piombino e dell’Isola d’Elba, dove diversi cittadini riportano di essere stati contattati da una sedicente dottoressa Dominici che, dopo aver fatto loro una sorta di anamnesi via telefono avrebbe proposto una visita a domicilio per effettuare il tampone alla ricerca del Coronavirus.

L’Asl precisa che non esiste alcun medico dipendente dell’Azienda che risponde al nome di Dominici e che non si effettuano verifiche telefoniche sullo stato di salute dei cittadini.

Si ribadisce che per contrastare la diffusione del Coronavirus i modi di contatto tra strutture sanitarie e cittadini sono i seguenti.

I cittadini che necessitano di informazioni e chiarimenti, devono rivolgersi al numero verde 800.55.60.60 (selezionare opzione 1), attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18. Rispondono operatori adeguatamente formati. Sempre per avere informazioni, i cittadini possono rivolgersi al numero verde 1500 istituito dal Ministero della Salute e attivo 24 ore su 24. A questo numero rispondono anche mediatori culturali che dialogano con i cittadini cinesi.

I cittadini che, invece, devono effettuare la segnalazione obbligatoria di contatti con eventuali casi confermati di Coronavirus o di essere rientrati dalle aree a rischio negli ultimi 14 giorni, devono telefonare al numero unico della Asl Toscana nord ovest 050-95.44.44 (attivo dalle 8 alle 20 con personale e dalle 20 alle 8 con segreteria telefonica), a cui rispondono medici della sanità pubblica.

Da segnalare che è stata realizzata anche da parte dell’Asl una casella di posta elettronica dedicata ai medici di medicina generale, che possono segnalare in maniera diretta i casi eventualmente da attenzionare per la sorveglianza sanitaria.

Percorsi dedicati nei pronto soccorso

Nei pronto soccorso sono stati strutturati percorsi specifici con l’obiettivo di limitare ogni forma di promiscuità con utenti a sospetto di contagio.

Resta valida la raccomandazione a tutte le persone che manifestano sintomi influenzali di rimanere a casa e consultarsi con il proprio medico curante e di non recarsi in ospedale.

Per chi si autopresenta è stato comunque costruito un percorso specifico e sono stati predisposti quesiti dettati da precisi criteri epidemiologici per formulare le domande di accettazione. Se le risposte alle domande formulate al momento dell’accettazione sono affermative, il paziente viene avviato ad un percorso dedicato.

In tutte le strutture di Pronto Soccorso degli ospedali dell’Azienda USL Toscana nord ovest è stato per questo attivato un pre-triage per le persone che provengono dalle zone a rischio e che presentano sintomi come febbre, tosse e malattie respiratorie acute.

L’accesso spontaneo al Pronto Soccorso è possibile solo tramite questo “pre-triage respiratorio”.

Negli ospedali delle Apuane, di Fivizzano, di Pontremoli, di Lucca, di Pontedera, di Livorno, di Cecina, di Portoferraio e Versilia la Protezione civile ha già montato o sta montando le tende per creare la zona di pre-triage fuori dai pronto soccorso.

Tutte le strutture si sono comunque organizzate per garantire questo screening preventivo, con modalità specifiche in base agli spazi a disposizione.

Si conferma che in questi giorni nei pronto soccorso si registra un significativo calo di accessi, segno che la cittadinanza ha compreso e raccolto l’invito a recarsi in ospedale solo in caso di effettivo bisogno.

Check point all’ingresso degli ospedali

Negli ospedali è stato istituito o si sta istituendo un unico ingresso controllato – check point (nella foto allegata quello presente all’ospedale di Lucca), oltre ovviamente al Pronto Soccorso

Qui viene effettuato un servizio di controllo durante il quale viene verificata l’eventuale presenza di tosse o raffreddore e, in caso positivo, viene rilevata la temperatura. Se necessario all’ingresso, come in tutte le sale di attesa presenti in ospedale, sarà richiesto di indossare una mascherina come misure cautelativa nei confronti delle altre persone.

In tutti gli ospedali sono state attivate specifiche misure di limitazione degli accessi (da verificare in ogni struttura il sistema dei varchi realizzato e gli orari precisi). Previsti dovunque:

– una riduzione dell’orario di accesso e degli orari di visita nei reparti di degenza;

– l’accesso da parte dei cittadini soltanto dall’ingresso principale;

– la possibilità di autorizzare la presenza di un solo visitatore per paziente, incluse le assistenze H24 autorizzate dal coordinatore;

– nelle aree che erogano prestazioni assistenziali (CUP, ambulatori, radiologia, Day Hospital, Day Surgery, etc) è consentita la presenza dei soli pazienti o, se necessario, di un solo accompagnatore.

L’Azienda chiede ancora la comprensione della cittadinanza, visto che si tratta di provvedimenti assunti a tutela della salute collettiva: il piccolo disagio legato al rispetto di queste semplici norme aiuterà gli operatori dell’Asl a gestire al meglio l’emergenza e proteggere gli utenti più fragili.

Si ricorda ancora che i cittadini che devono effettuare prestazioni ambulatoriali non urgenti possono rinunciare alla visita o all’esame senza il pagamento di alcuna penalità per la mancata disdetta.

Una pagina dedicata al Coronavirus sul sito dell’Asl Toscana nord ovest

Sul sito internet dell’Azienda USL Toscana nord ovest è stata attivata una pagina con tutte le informazioni che riguardano la diffusione in Toscana del Coronavirus. Al seguente link https://www.uslnordovest.toscana.it/come-fare-per/4568-gestione-del-paziente-con-sospetto-di-polmonite-da-nuovo-coronavirus-2019-ncov sono disponibili, tra gli altri contenuti, i numeri di telefono da chiamare per avere informazioni, il numero da chiamare per segnalare la propria situazione di paziente a rischio, le precauzioni da seguire per gestire l’isolamento fiduciario a domicilio, le ordinanze della Regione Toscana, tutte le informazioni utili, i bollettini di aggiornamento dell’Asl Toscana nord ovest, i dati ufficiali dell’Oms sulla diffusione del Coronavirus in tutto il mondo.

Sono attivi anche i canali social network dell’Asl: Facebook, Twitter e Instagram.

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