4 Dicembre 2024, mercoledì

Consigli pratici per gestire al meglio le seconde case e valorizzarle il più possibile

Essere i proprietari di una seconda casa è sicuramente una comodità non da poco, soprattutto se si tratta di un’abitazione utilizzata per le vacanze. D’altra parte, bisogna anche considerare tutta una serie di spese che rendono la seconda proprietà abbastanza impegnativa sia dal punto di vista pratico che da quello dei costi. Conviene quindi cercare di gestirla al meglio ottimizzando i consumi e valorizzandola il più possibile.

Come gestire la seconda casa in modo ottimale

A gravare in modo particolare sulle spalle dei proprietari di seconde case sono i costi relativi alle utenze, con luce e gas in prima linea. Il motivo principale di questa situazione per quanto riguarda la fornitura elettrica è che si ha a che fare con una tariffa maggiorata proprio perché si tratta di una seconda casa, immobile di proprietà in cui non si ha la residenza, mentre dal punto di vista della fornitura di gas a influire sui costi è soprattutto la zona geografica in cui si trova l’abitazione. Per limitare le spese sulle utenze è bene scegliere offerte per la luce nella seconda casa proposte da fornitori come Accendi che garantiscono il ​20% di sconto ​sul prezzo dell’energia per consumi inferiori ai 1000 kWh, assicurando così un risparmio di non poco conto su una voce di spesa molto importante. Una seconda casa comporta poi costi legali non indifferenti: l’imposta di registro da pagare se si vuole affittare l’abitazione, oppure le eventuali spese per procedimenti di sfratto dovuti a morosità dell’inquilino. Senza considerare poi il fatto che gli immobili vanno inseriti nella dichiarazione dei redditi, dove ci sono diverse tasse da pagare. Insomma, possedere una seconda casa può essere gravoso e per gestire la situazione è bene avere sempre un quadro chiaro dei costi che comporta, magari affidandosi a dei professionisti.

I metodi per valorizzare le seconde case

Molti italiani vedono la propria seconda casa come un luogo in cui potersi svagare senza doversi affannare a cercare una sistemazione, ma per una buona fetta di proprietari si tratta invece di una forma di investimento: stando agli ultimi dati, tra i 5,5 milioni di seconde case presenti in Italia il 37% è adibito a meta per ferie o soggiorni più o meno lunghi, ma il 24% è invece utilizzato come investimento. Chi acquista una seconda abitazione per farla fruttare la mette in affitto nei periodi delle vacanze e deve quindi mantenerla sempre in buone condizioni e ben arredata per accogliere al meglio i propri ospiti. Quali sono i modi migliori di sistemare una seconda casa e renderla il più possibile accogliente? In una casa di una località marittima le tonalità principali dovrebbero essere bianco o panna, alternate magari ad elementi di arredo e pareti che vanno dal blu al verde acqua. L’arredamento in vimini è sempre adatto alle case al mare, così come il grais porcellanato o la pietra-cemento per i pavimenti. In montagna, invece, la pavimentazione dovrebbe virare su legno, pietra o mattoncini, mentre pareti e arredi dovrebbero prediligere colori caldi e materiali grezzi. Infine, che casa di montagna sarebbe senza un caminetto con un bel fuoco a riscaldare l’ambiente?

I modi per ottimizzare la gestione delle seconde case sono tanti, quindi è il caso di rimboccarsi le maniche e cercare la soluzione migliore per riuscire a sfruttare il più possibile queste abitazioni.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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