Il Comune di Tresana contro TIM: da un lato l’ente che cerca di tutelare dell’incolumità pubblica, dall’altro la società che risulta latente.
“Ci siamo fatti fatto carico di inviare ai frontisti ordinanza di taglio piante sulle strade provinciali. Un lavoro importante, reso possibile dall’impegno della Polizia Municipale che ha mappato ogni tratto pericoloso”.
Ma veniamo alle fasi operative: “Noi abbiamo ricevuto relativa autorizzazione dalla Provincia di Massa Carrara – afferma Vannini – ed abbiamo scritto lettere individuali in maniera tale da sensibilizzare tutti i privati. La quasi totalità di loro ha risposto positivamente e incaricato ditte boschive per il taglio delle piante pericolose. Tuttavia, una volta effettuati i sopralluoghi, le ditte stesse hanno comunicato di non poter intervenire a causa della presenza della linea telefonica”.
Motivazioni che hanno indotto l’ente a contattare Tim, gestore delle linee: “I sopralluoghi e gli impegni ad abbassare le linee telefoniche,da parte di Tim, sono avvenuti puntualmente, ma quello che è mancato sono gli interventi. Li abbiamo chiesti sia a giugno, sia luglio, per prevenire eventuali pericoli in vista della stagione autunnale. Anche questa notte una pianta ha ostruito la carreggiata ed è stato necessario chiamare i Vigili del Fuoco, ma pensiamo a quello che sarebbe successo se a transitare fosse stata un’auto. Noi chiediamo pubblicamente a TIM di rispettare gli impegni presi, di abbassare i pali e di consentire alle ditte boschive di tagliare le piante pericolose. In caso contrario faremo un esposto alle autorità competenti”.