Aulla, cittadinanza onoraria a Giani: l’opposizione non ci sta

Domani il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani riceverà ufficialmente la cittadinanza onoraria della città di Aulla, in occasione del primo “La Brunella d’Oro”. La decisione è stata approvata nei giorni scorsi dal consiglio comunale con 11 voti favorevoli e 4 contrari. A motivare il riconoscimento, secondo la maggioranza, l’impegno costante di Giani per la riqualificazione del territorio aullese e la sua visione di una “Toscana diffusa” che valorizza le aree periferiche come la Lunigiana.

Ma l’opposizione non ci sta: per i consiglieri Coppelli, Magnani, Lombardi, Brunelli e Cargiolli si tratta di una “passerella istituzionale”, utile più a coltivare rapporti politici che a premiare reali meriti civici. Nel mirino anche la gestione del dibattito sui CPR: secondo la minoranza, la mozione presentata per bloccare ogni ipotesi di centro di permanenza sul territorio è stata ignorata (liquidata con “irritazione e delle acrobazie regolamentari”), mentre la maggioranza avrebbe preferito annunci stampa a provvedimenti concreti.

Il clima in consiglio è stato tutt’altro che sereno. La cittadinanza a Giani, nelle intenzioni un gesto simbolico, è ormai il simbolo di una spaccatura politica davvero profonda.

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