mercoledì 16 Ottobre 2024

Chi vincerà il Premio Bancarella della Cucina 2024?

Nella meravigliosa cornice barocca del Palazzo Dosi-Magnavacca, si terrà la 19ª edizione del Premio Bancarella della Cucina.

I sei autori finalisti saranno presenti a Pontremoli per ricevere il riconoscimento e presentare le loro opere. Giovanna “Giò” Di Sarno guiderà il pubblico in un viaggio attraverso la cucina tradizionale e regionale di Nanni e Pappagallo, quella storica di Melilli, il veganismo di Annalisa Chessa, quella scientifica di Gabriella Morini e infine la cucina universitaria di Enzo Spisni.

La celebrazione dei sei autori finalisti si terrà alle ore 16:30, e le loro opere offriranno al pubblico l’opportunità di esplorare mondi culinari unici e variegati, ciascuno con la propria storia e identità, mettendo in luce la passione e la creatività dietro ogni ricetta.

I Finalisti

A sentimento. La mia cucina libera, sincera, selvaggia
Davide Nanni – Mondadori
Davide Nanni ci invita a un viaggio emotivo e gastronomico, esplorando la cucina delle sue radici abruzzesi e le influenze maturate nelle sue esperienze all’estero. La cucina diventa un atto di riscoperta e libertà, fatta di ingredienti semplici e sapori intensi, celebrando il legame con la terra e le persone. Nanni racconta la sua esperienza nei ristoranti internazionali e il ritorno alle origini, dove ha riscoperto la bellezza della cucina tradizionale, imparata dal nonno tra i pascoli d’Abruzzo.

Cucina aperta
Tommaso Melilli – 66thand2nd
Tommaso Melilli ci offre uno sguardo dietro le quinte delle cucine, descrivendo l’evoluzione del concetto di cucina aperta e il valore dell’incontro tra chi crea e chi assapora. Tra Milano e Parigi, il libro è un diario di esperienze culinarie e storie condivise, dove il cibo diventa mezzo di connessione e dialogo. Melilli riflette su come la cucina non sia solo preparazione di piatti, ma anche un’opportunità di scambio culturale e di apertura verso nuove esperienze.

Cucina vegetale che spacca: Sapori e profumi dall’Italia e dal mondo
Annalisa Chessa – Gribaudo
Annalisa Chessa, alias Little Vegan Witch, propone una cucina vegetale ricca e sorprendente, capace di reinterpretare le nostre tradizioni in chiave etica e sostenibile. Ogni piatto è un viaggio, un ritorno ai sapori dell’infanzia o una scoperta di nuove culture, mantenendo intatti gusto e autenticità. Chessa racconta la sfida di veganizzare piatti classici, come il ragù e la lasagna, e la soddisfazione di scoprire che il gusto può essere preservato anche in una versione cruelty-free.

De gustibus: Sul gusto negli esseri umani e negli altri animali
Gabriella Morini e Davide Risso – Topic
Gabriella Morini e Davide Risso esplorano il senso del gusto come elemento fondamentale nella nostra evoluzione e cultura. Un libro che unisce scienza e cucina, per capire meglio come i sapori influenzano la nostra vita e le nostre scelte alimentari. Gli autori analizzano come il gusto abbia un ruolo cruciale nella sopravvivenza delle specie, guidandoci nella comprensione delle preferenze alimentari umane e degli altri animali.

La cucina per tutti di Casa Pappagallo
Luca Pappagallo – Vallardi
Luca Pappagallo presenta un ricettario che celebra la convivialità e la semplicità. Dalle ricette regionali italiane alle specialità internazionali, il libro propone piatti facili da realizzare, per trasformare ogni pasto in un momento di condivisione e piacere. Con uno stile diretto e accessibile, Pappagallo racconta aneddoti personali legati alla preparazione dei piatti, rendendo ogni ricetta una storia da condividere con chi si ama.

Siamo tutti intolleranti: Sensibilità alimentari e altre reazioni ai cibi
Enzo Spisni – Sonzogno Editori
Enzo Spisni esplora il tema delle intolleranze alimentari in modo chiaro e accessibile. Un libro pensato per aiutare a riconoscere e gestire le sensibilità alimentari, con consigli pratici per migliorare la qualità della vita attraverso una maggiore consapevolezza alimentare. Spisni descrive come distinguere tra intolleranze reali e percepite, fornendo strumenti per affrontare i sintomi e vivere meglio, senza rinunciare al piacere del cibo.