Il 23 novembre, presso l’Archivio Museo dei Malaspina di Mulazzo alle ore 15:30, si apriranno le celebrazioni per i 270 anni dalla nascita di Alessandro Malaspina, navigatore toscano del Settecento nato a Mulazzo e al servizio della Spagna. L’iniziativa è curata dal Comune di Mulazzo e dal Centro di studi storici Alessandro Malaspina APS di Mulazzo.
Parteciperanno all’evento le principali associazioni culturali del territorio ligure-apuano: l’Associazione Manfredo Giuliani, l’Accademia Lunigianese di Scienze “G. Cappellini”, l’Abbazia di San Caprasio, il Centro Lunigianese di Studi Danteschi, l’Associazione Culturale Pontremolese – Vasco Bianchi, e l’Istituto Internazionale di Studi Liguri.
La giornata sarà condotta dal Prof. Emanuele Coco dell’Università di Catania, autore dell’ultimo studio italiano su Malaspina, “Alessandro Malaspina. Una trascinante natura: Illuminismo, scienza e giustizia sociale”, insieme al Prof. Giuseppe Benelli, presidente dell’Accademia Lunigianese di Scienze “G. Cappellini” di La Spezia.
Presenzieranno il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e il sindaco di Greve in Chianti, per la conclusione del progetto annuale condiviso di valorizzazione dei navigatori toscani “Da Giovanni da Verrazzano ad Alessandro Malaspina”. Il progetto ha visto un ricco calendario di iniziative nei comuni di Greve e Mulazzo, con la realizzazione di due vini (Bancarelvino 2024) dedicati ai due navigatori, figure gloriose della Toscana nel mondo.
Le celebrazioni del 2024 si concluderanno il 30 novembre alle ore 21, giorno della Festa della Toscana. Presso l’auditorium dell’Archivio Museo verrà presentata la performance teatrale di Stefano Filippi per Frequenze Alfa Teatro, intitolata “Il genio politico di Alessandro Malaspina”. Malaspina non fu solo un grande navigatore, ma anche un visionario illuminista e un antropologo ante litteram, capace di vedere l’America con occhi diversi rispetto alla logica imperante della conquista. La sua attualità e la sua eredità morale risiedono nel suo approccio opposto alla logica della conquista, sostenendo il pensiero, la scoperta e la cultura, l’amore per gli altri e per i diversi, e il prendersi cura degli ultimi per guidarli e garantire loro quel mistero ineffabile che è la felicità e, con essa, la vita stessa, supportata da uno stato di diritto in grado di valorizzare le diverse identità dei popoli americani sottomessi alla conquista europea. La vicenda filosofica e umana di Malaspina è un esempio significativo per sensibilizzare le giovani generazioni sul lungo percorso dello spirito verso un obiettivo capace di fare la differenza.
A tal proposito, verrà presentato un album dedicato ad Alessandro Malaspina, che ripercorre fotograficamente l’avventura del navigatore e le vicende malaspiniane. L’album è promosso in Italia da Dario Manfredi ed è frutto della tradizionale collaborazione tra l’Archivio Museo dei Malaspina di Mulazzo e il Museo Archivio della Memoria di Bagnone. Curato dalla direttrice di entrambi i musei, Francesca Guastalli, e pubblicato dal Comune di Bagnone, l’album vuole omaggiare la figura di “L’amico Malaspina”, una personalità famosa nel mondo che rappresenta un vanto per la sua terra natia e per la cultura lunigianese e toscana.