Passa da Carrara uno dei momenti storici della mondo arbitrale italiano: la sezione apuana (prima in Italia) ha infatti da pochi giorni fra le sue file quattro arbitri-calciatori grazie alla prima applicazione concreta dell’importante novità varata dalla nuova dirigenza nazionale Aia, che dà appunto la possibilità ai giovani fino a 17 anni di mantenere il doppio tesseramento. Possono così continuare a giocare a calcio nelle rispettive squadre e parallelamente iniziare l’attività di arbitro.
Lunedì 25 ottobre si è concluso il corso arbitri iniziato ad agosto dalla sezione di Carrara, fra i primi a livello nazionale ad avvalersi della novità regolamentare. Per l’esame finale sono arrivati a Carrara il presidente del Comitato regionale arbitri Tiziano Reni, il vicepresidente Lorenzo Ciardelli (associato dell’Aia apuana) e i componenti Cra Paolo Braccini e Francesco Gnarra. A fare gli onori di casa il presidente della sezione apuana Francesco Cecchini, col vicepresidente Stefano Puvia: per entrambi l’emozione e l’orgoglio di vivere in prima persona un momento così importante della sezione e dell’Aia nazionale. Tutti i 12 candidati sono risultati idonei entrando così di fatto nella grande famiglia dell’Aia. E fra loro come detto 4 giovani calciatori di squadre locali (due di Carrara e due della Versilia) primi in Italia ad avvalersi del doppio tesseramento.
“Mi ha sempre affascinato la figura dell’arbitro – spiega uno giovani ‘calciatori col fischietto’ – per questo appena ho saputo del corso mi sono iscritto e qui ho scoperto la possibilità di poter continuare a giocare a calcio. La trovo un’esperienza affascinante, l’arbitro è una figura fondamentale del gioco, è lui che prende le decisioni sul campo. Ora da arbitro-giocatore, vedrò il direttore di gara con un’ottica diversa”.
Questi i nomi dei 12 nuovi arbitri della sezione Aia di Carrara: Mathia Bragazzi, Daniel Caffaz, Giulio Cerchiai, Riccardo Loffredo, Luca Massa, Leonardo Moccafighe, Luca Pinelli, Luca Vita, Fabio Indagati, Lorenzo Loffredo, Diego Marchini, Edoardo Tonioli.