22 Novembre 2024, venerdì

Bugliani: “Introdurre agevolazioni per il Consorzio della Zona Industriale Apuana”

Il consigliere regionale Pd e presidente della commissione affari istituzionali, Giacomo Bugliani, interroga la Giunta regionale sulla possibilità di introdurre agevolazioni alle realtà economiche che fanno parte del Consorzio per la Zona Industriale Apuana.

“Del Consorzio per la Zona Industriale Apuana fanno parte oltre 600 aziende a cavallo dei territori comunali di Massa e Carrara, e più in generale delle aree industriali di tutti i comuni consorziati della Lunigiana e della Versilia. Un bacino industriale, commerciale e di servizi prezioso per il territorio che a fronte delle conseguenze delle restrizioni per contrastare l’emergenza sanitaria, merita di essere sostenuto. Il Consorzio ha competenza diretta su un’area di 822 ettari e svolge un ruolo importante per la reindustrializzazione, l’insediamento e lo sviluppo dell’intera area, assicurando la più ampia partecipazione delle realtà istituzionali, sociali ed economiche operanti nel territorio. Per questo chiedo alla Giunta regionale se intenda valutare ulteriori agevolazioni, anche di natura fiscale, in favore delle aziende inserite nel Consorzio per la Zona Industriale Apuana, effettuando una specifica valutazione sulla fattibilità di una riduzione dell’Irap alle imprese apuane in regola con il contributo annuale al medesimo Consorzio. L’obiettivo è sostenere una zona industriale inserita all’interno di un territorio riconosciuto come area di crisi non complessa”.

“Nell’ultima legge di stabilità per l’anno 2022, la Regione ha azzerato l’Irap per gli anni d’imposta 2022, 2023 e 2024 alle imprese di nuova costituzione o insediate nelle aree di crisi complesse e non complesse, comprendendo, quindi, anche la provincia di Massa Carrara – continua Bugliani – Una misura che rappresenta un aiuto concreto per il tessuto socio economico del nostro territorio e non solo. Il Consorzio Zia promuovendo azioni finalizzate alla reindustrializzazione, l’insediamento e lo sviluppo di attività produttive, svolge da anni una funzione importante e riconosciuta dal tessuto socio economico dell’interra provincia: un lavoro che potrebbe essere rafforzato attraverso nuove misure di supporto, anche da parte della Regione”.

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