Hanno già la valigia pronta i tre studenti dell’Istituto superiore Parentucelli Arzelà vincitori della borsa di studio messa a disposizione nell’ambito del Progetto di cooperazione Italia-USA perché possano dedicarsi al perfezionamento della lingua inglese e allo scambio culturale con la realtà scolastica americana.
Si tratta di tre ragazzi dell’indirizzo turistico: esattamente Aurora Passani classe 5E, Michele Biggi 5n e Simone Esposito 5M. Li attende, tra una decina giorni, un periodo di tre settimane negli Stati Uniti a contatto con l’High School di Annapolis nel Maryland. Una visita alla scuola gemellata ricambiata poi a primavera del 2023 dall’arrivo di tre alunni americani in Val di Magra.
Il progetto, come noto, è stato sostenuto lo scorso anno scolastico dall’Ambasciata d’Italia e reso possibile dal contributo del Maeci, l’ente promotore Casa Italiana Language School di Washington D.C.
Gli studenti di Sarzana e di Annapolis, incontrandosi ogni mese in modalità virtuale, hanno avuto la possibilità di rafforzare legami, approfondire il dialogo reciproco ed ampliare le conoscenze culturali tra le due nazioni, oltre a rafforzare le competenze linguistiche di comunicazione e comprensione nelle due lingue. E, visto il successo dell’iniziativa, per il corrente anno scolastico è in fase di allestimento l’edizione-bis.
Aurora, Michele e Simone hanno ricevuto dalle mani del dirigente del Parentucelli Arzelà Generoso Cardinale il biglietto e tutte le raccomandazioni legate al viaggio e alla fase culturale. È avvenuto durante una piccola cerimonia tenuta in presidenza alla presenza degli insegnanti referenti (Michela Chiappini, Alessandra Donno, Ilaria Casabianca, Manuela Maria Bernardini) e di alcuni genitori.
Generoso Cardinale ha invitato i tre studenti a farsi ambasciatori della scuola Parentucelli Arzelà vincendo l’emozione e aprendo con un buon comportamento questo nuovo ciclo per l’istruzione dell’istituto superiore sarzanese. I ragazzi hanno dimostrato interesse per la borsa di studio, contenti di aprirsi a un’esperienza del tutto nuova. I genitori hanno espresso parole di incitamento ai figli alla vigilia di un viaggio all’estero augurandosi che sia il primo di una lunga serie al tempo della globalizzazione.