Lo spettacolo contemporaneo con le musiche del compianto Pape Gurioli sarà in scena sabato 14 giugno per la prima volta. Restano ancora pochi posti disponibili.
Il ballerino del marmo Alex Bordigoni porta in scena al Teatro La Rosa di Pontremoli, in prima nazionale, “Il pianoforte (s)colpisce l’anima”. La danza contemporanea del coreografo e ballerino di Carrara incontra e dialoga con i suoni del marmo catturati dal music maker Nicola Marchini e il pianoforte inedito del compianto Pape Gurioli, storico tastierista di Jovanotti. Lo spettacolo debutterà, dopo una lunga gestazione, sabato 14 giugno (ore 21:30) con l’importante patrocinio del Comune di Pontremoli. La regia e il coordinamento sono a cura di Emma Castè. Per “tastare” la reazione del pubblico lo spettacolo sarà ad ingresso gratuito e su prenotazione. Restano ancora pochi posti disponibili: info e prenotazioni sul sito ilballerinodelmarmo.it
È la prima tappa di un lungo viaggio iniziato nel 2016 dalle cave di Fantiscritti che porterà il progetto del Ballerino del Marmo nei teatri e non solo.
Lo spettacolo. La tradizione della musica classica si fonde con l’energia della musica elettronica. In questa fusione, la musica diventa il cuore pulsante del progetto, unendo forza e potenza, ma anche delicatezza e tensione. La danza, lontana dai canoni originali, si fa intensa e viscerale, riflettendo la pesantezza del marmo e l’atto della sua estrazione. Ogni movimento del danzatore rappresenta un processo: l’estrazione, la lavorazione, la sofferenza e la fatica che accompagnano la creazione artistica. Ma, nel contempo, si esplorano anche la meraviglia e la sublimità dell’arte in tutte le sue forme. Le luci, che alternano il bianco candido al rosso intenso, aggiungono ulteriore profondità simbolica alla performance. Il bianco rappresenta la purezza dell’anima, la natura e il marmo stesso, mentre il rosso evoca la contaminazione dell’essere umano nel suo rapporto con la natura. Un gioco di luci che amplifica l’intensità emotiva della coreografia, contribuendo a raccontare visivamente la lotta tra l’arte, l’uomo e il mondo che lo circonda. Il linguaggio muto dei cavatori diventa movimento artistico. In questo modo, la coreografia non è solo una danza ma una riflessione profonda sulla dualità tra purezza e contaminazione, impegno e bellezza, sofferenza ed estasi che la creazione artistica può generare.
Le tappe de “Il Ballerino del Marmo”
L’esigenza di cercare sensazioni nuove porta il Ballerino Coreografo Alex Bordigoni a recarsi in cava e lasciarsi trasportare da ciò che lo circonda: senza musica, senza coreografia o schemi, guidato dai suoni della natura e dal profondo silenzio della cava a riposo; la polvere si sollevava sotto i piedi scalzi inondando l’aria di una luce bianca accecante; era il 2018.
Pochi passi ripresi da un video portarono Alex a Cracovia presso l’Istituto Italiano di Cultura. Negli anni successivi il progetto si è sviluppato e ampliato dando vita a spettacoli dal vivo che uniscono musica e danza con l’obiettivo di raccontare l’arte attraverso il movimento. Dopo tre performance realizzate con il Maestro Pape Gurioli, pianista e compositore nasce “I Suoni del Marmo” con il DJ Producer Nicola Marchini. Nel 2019 il ballerino Alex Bordigoni è invitato all’Ambasciata Italiana in Polonia dove riceve titolo di Ambasciatore dell’Arte e della Danza di Carrara nel Mondo. Tra il 2020 e 2021 partecipa a trasmissioni televisive e spot; collabora con designer e stilisti. Nel 2024 Alex Bordigoni affida la direzione artistica a Emma Castè. Nel 2025 il progetto si trasforma in marchio dedicato alla danza alla promozione artistica agli eventi; nasce contestualmente il Premio “Il Ballerino del Marmo”, un riconoscimento destinato a talenti emergenti nel mondo della danza.