È stato molto forte lo scoppio che si è sentito nella zona della cucina di una casa del comune di Bagnone, tutti vetri sono andati in pezzi, mentre il vicino di casa ha subito prestato i primi soccorsi.
Il ritorno di fiamma ha però colpito il bambino di quattro anni che si trovava poco distante dall’esplosione. Una volta sul posto il medico del 118 ha deciso di trasportare il piccolo al Meyer di Firenze in grado di prestargli le migliori cure del caso.
L’incidente è avvenuto martedì sera in una piccolissima frazione collinare del comune Bagnone. All’arrivo dei soccorritori il bambino era cosciente, è stato poi intubato mentre è stato subito chiamato in volo l’elicottero Pegaso per condurlo a Firenze.
L’ipotesi sull’accaduto, apparsa subito la più probabile, è quella della fuga di gas da un bombolone utilizzato da diverse famiglie del luogo, ma le indagini dei carabinieri e dei vigili del fuoco sono ancora in corso. La deflagrazione è stata percepita da tutto il vicinato e subito si è capito da dove venisse. La messa in sicurezza dell’area è stata la prima mossa dopo l’evacuazione e il salvataggio della mamma e del bambino.
Soltanto lo scorso mese di marzo un’intera famiglia è stata messa in pericolo a Udine dall’esplosione di una bombola a gas. Padre, madre e bimbo di 6 anni sono rimasti gravemente feriti, anche se non è escluso in quel caso che a provocare il mancato disastro sia stato proprio il malfunzionamento della bombola, mentre a dicembre un’altra esplosione simile ha provocato a Lecce il crollo di un’intera abitazione, nella quale è rimasta seppellita l’anziana padrona.