Dopo averlo anticipato nelle scorse settimane, oggi l’ex ministro ed eurodeputato eletto con il PD Carlo Calenda ha presentato il suo nuovo partito. Si chiama “Azione” e nelle prime righe del suo manifesto è scritto che sarà un partito fondato sul “liberalismo sociale” e sul “popolarismo di Sturzo”.
Nelle sue prime interviste per annunciare la creazione del partito, Calenda ha spiegato di averlo fondato perché le tradizionali forze moderate, come PD e Forza Italia, si sono alleate con la Lega e il Movimento 5 Stelle. Azione invece “diventerà il pilastro di un grande Fronte Repubblicano e Democratico capace di ricacciare populisti e sovranisti ai margini del sistema politico”. In un’intervista al Messaggero, Calenda ha elencato i principali sostenitori che il suo partito ha raccolto fino a questo momento:
“Nel nostro movimento ci sono imprenditori: da Alberto Baban, ex presidente dei piccoli industriali, a Cimmino di Yamamay; professionisti e professori come Walter Ricciardi, massimo esperto di sanità, e Stefano Allevi che è un grande studioso dell’immigrazione; amministratori locali capaci come Francesco Italia, sindaco di Siracusa, o il sindaco di Cinisi, Palazzolo, o Valentina Grippo, consigliere regionale nel Lazio; giovani che hanno animato liste civiche in tutta l’Italia e via così. Ci saranno alcuni esponenti di Più Europa, come il generale Camporini, l’ex presidente della commissione Affari Costituzionali, Mazziotti, e persone come la storica Emma Fattorini che pur stando ancora nella direzione del Pd ci darà una mano insieme a tanti altri”.
Continua a leggere sul sito de Il Post