Cominciano a dare i primi importanti frutti le azioni attivate a partire dallo scorso mese di dicembre per migliorare i tempi d’attesa delle prestazioni ambulatoriali su tutto il territorio dell’Azienda USL Toscana nord ovest.
È infatti in atto un investimento di oltre 2 milioni di euro per prestazioni aggiuntive, partite alla fine del 2018 e distribuite in maniera capillare su tutti gli ambiti territoriali, con tempi d’attesa che stanno migliorando, in particolare su alcuni esami e visite.
È importante evidenziare che non si tratta di interventi “spot” ma di una serie di azioni che dureranno tutto l’anno: oltre alle prestazioni aggiuntive, si sta effettuando un monitoraggio continuo, si sta rendendo più efficiente l’utilizzo delle macchine e si sta ottimizzando il rapporto con il privato accreditato (più prestazioni a parità di budget). Questo, grazie anche alla riorganizzazione delle agende, ha portato ad un miglioramento complessivo della situazione.
Già comunque nel mese di novembre 2018, nell’ambito territoriale di Massa Carrara si riusciva a soddisfare l’87,17% delle richieste dei cittadini nei tempi previsti dal Ministero della Salute in priorità B ed il 62,64% in priorità D (differibile) e P (programmabile). Certo, il percorso da fare è ancora lungo e l’obiettivo è quello di rispondere nei tempi adeguati anche al restante 37,36% delle prestazioni, ma i primi dati di questo inizio anno confermano che la strada intrapresa è quella giusta.
Il finanziamento dei progetti sviluppati dalle Aziende sanitarie per migliorare le liste d’attesa è stato garantito dalla Regione Toscana ed ha permesso di aumentare il volume di prestazioni come risonanze magnetiche, tac, ecografie (con più esami per i percorsi dedicati proprio ai pazienti oncologici), visite di chirurgia generale, visite dermatologiche, visite oculistiche, visite otorinolaringoiatriche, visite ortopediche, visite urologiche, visite cardiologiche, visite neurologiche.
Non in tutti i settori i risultati si sono potuti vedere subito, per la presenza di “code” da smaltire e per difficoltà specifiche presenti in alcuni territori, legate in particolare alla disponibilità di macchinari e personale, ma su alcune prestazioni il miglioramento nei tempi d’attesa è evidente.
In particolare nell’ambito territoriale di Massa Carrara, rispetto alla rilevazione di settembre 2018, già a gennaio 2019 alcuni tempi d’attesa si sono ridotti in maniera significativa.
Ad esempio, la visita neurologica nella zona apuana è passata da 60 giorni a 21; la visita pneumologia da 26 giorni a 4 per la D (differita) e 1 giorno per la B (breve); l’elettromiografia da 139 a 97 per la D e a 7 per la B; la spirometria da 26 a 4 giorni per la D e 1 per la breve; l’eco collo da 33 a 11 (D) e 6 giorni (B); la risonanza magnetica rachide lombosacrale da 240 a 90 per la D e 8 per la B; l’ecografia mammaria bilaterale è garantita in 12 giorni sia per la D sia per la B.