Ieri mattina presso il Comune di Aulla è stato sottoscritto un importante protocollo d’intesa in materia di contrattazione sociale territoriale tra l’Amministrazione comunale e le segreterie confederali CGIL, CISL e UIL.
Hanno firmato per il Comune di Aulla il Sindaco, l’assessore al Bilancio Tania Brunetti e l’assessore ai Servizi Sociali Katia Tomè; per le organizzazioni sindacali il segretario generale CGIL Nicola Del Vecchio, il segretario provinciale CISL Andrea Figaia, il segretario UIL Pensionati Moreno Guelfi, Laura Menconi per UIL Toscana, Patrizia Bernieri per SPI CGIL e Alessio Menconi per CGIL FP.
La contrattazione sociale territoriale rappresenta uno strumento strategico attraverso cui le organizzazioni sindacali e le istituzioni locali collaborano per rispondere ai bisogni concreti dei cittadini. Si tratta di una pratica consolidata che, a livello nazionale, coinvolge già 17 Regioni e oltre 1.500 Comuni, tutelando potenzialmente più di 20 milioni di cittadini.
Questo approccio partecipato pone le parti a confronto su temi che impegnano direttamente le programmazioni di bilancio delle amministrazioni locali, con l’obiettivo di affrontare le crescenti situazioni di disagio e marginalità sociale, operando in complementarità con il sistema pubblico di protezione sociale.
L’Amministrazione comunale si impegna a coinvolgere le organizzazioni sindacali nella fase di programmazione delle politiche locali. In particolare, con congruo anticipo rispetto all’adozione del bilancio di previsione 2026/2028, l’Amministrazione convocherà le parti firmatarie per un confronto preventivo sulle scelte di bilancio, verificando insieme le previsioni di entrata e di spesa riferite alle missioni e ai programmi del Bilancio comunale. Le parti hanno già convenuto di fissare entro il 30 novembre 2025 una prima verifica.
“Si tratta di un’intesa importante – ha dichiarato il Sindaco di Aulla – Crediamo fermamente nel valore della partecipazione e del confronto strutturato con le parti sociali per costruire politiche più efficaci e rispondenti ai reali bisogni dei cittadini. Ci impegneremo anche per darne concreta attuazione”.
Le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL hanno espresso grande soddisfazione: “Auspichiamo che anche gli altri Comuni della Lunigiana seguano l’esempio virtuoso di Aulla, perché solo attraverso il dialogo strutturato con le parti sociali si possono dare risposte concrete ai bisogni dei territori. La capacità negoziale del sindacato, la sua presenza capillare e la prossimità ai bisogni dei cittadini possono contribuire a sciogliere le tensioni che i governi locali si trovano quotidianamente a dover affrontare, tra vincoli di bilancio ed esigenze sociali crescenti”.