Arriva a Bagnone il test epigenetico S-Drive che sta facendo il giro del mondo, Italia compresa, esame di tecnologia tedesca che permette di scoprire in modo assolutamente non invasivo attraverso un semplice bulbo del capello il livello di metalli pesanti e tossine nel corpo, se si è affetti da elettrosmog, di quali vitamine, minerali, amminoacidi e antiossidanti si è carenti, quali alimenti evitare o includere sulla base della rilevanza epigenetica del DNA.
Il test rileva i seguenti indicatori epigenetici: vitamine, minerali, aminoacidi, antiossidanti, acidi grassi essenziali: omega 3,6,9; virus, batteri, lieviti, muffe, parassiti, alimenti ed additivi alimentari da evitare e alimenti consigliati, metalli tossici, sostanze chimiche nocive, campi elettromagnetici, elettrosmog, ecc. Lo porta Giorgio Terziani presidente di Celfood in occasione di “ Prevenzione….Bagnone in salute e gli specialisti incontrano la popolazione di Bagnone e della Lunigiana località montana e fanno visite e screening gratuiti”. L’evento è di carattere regionale ed è promosso dalla Misericordia di Bagnone in Lunigiana validamente presieduta dal Governatore Antonio Ballestracci molto soddisfatto dell’iniziativa e si tiene sotto lo stretto coordinamento del coordinatore provinciale delle Misericordie Apuane: Fausto Casotti.
Si terrà sabato 16 Novembre con orario 9,00-14 in ambulatori allestiti nell’Istituto Superiore “Pacinotti – Belmesseri” – via Grottò n. 8 (Località Grottò) a Bagnone. Questi gli esami e test che saranno effettuati: eco color doppler delle carotidi il meglio noto TSA consulto neurologico per prevenzione ictus; elettrocardiogramma e lettura, consulto nutrizionale;consulto chirurgico; consulto senologico e prevenzione del tumore al seno; visita epatologica; consulto oculistico e test visivo, test udito; consulto ortopedico: prevenzione patologie grosse articolazioni; consulto terapia antalgica; consulto internistico, reumatologico; Medicina nucleare, consulto diabetologico e rilievo glicemia, rilievo pressione arteriosa, peso,altezza, girovita; valutazione massa magra e grassa e ovviamente il test di epigenetica.
Ma torniamo al test. “ Innanzitutto mi preme sottolineare – dice Giorgio Terziani Presidente di Cellfood – cosa è l’epigenetica. Deriva dal greco “epi”, che significa su/al di sopra, e “genetica”, ossia lo studio delle caratteristiche ereditarie trasmesse da una generazione all’altra, attraverso i” pacchetti” di informazioni denominati geni e svolge un ruolo molto importante nelle scienze biologiche e sanitarie. Questa scienza, veniva inizialmente indicata con il nome di “lamarckismo” da Jean-Pierre Lamarck uno dei primi evoluzionisti. In breve, le variazioni epigenetiche non alterano solo gli stessi geni ma influiscono anche sul loro comportamento, esercitando un impatto diretto sullo stato di salute e benessere dell’organismo. Il sistema S-Drive epigenetico, appunto, – spiega Terziani – è soprattutto un test predittivo che permette allo specialista di valutare il quadro di insieme della persona e poter consigliare un comportamento alimentare ed ambientale il più adeguato possibile alle proprie esigenze ed eventualmente di proseguire con le indagini in modo più mirato. È stato sviluppato da Cell Wellbeing in Germania, un paese all’avanguardia nelle tecnologie di risonanza, nella scienza e nella tecnologia, funziona convertendo le frequenze delle onde naturali (caratteristiche) emesse dai campioni di follicoli di capelli in un file digitale che viene inviato al nostro centro informatico ad Amburgo, in Germania. Qui il nostro supercomputer decodifica, cripta e digitalizza l’onda caratteristica emessa dalla sua risonanza con quella del follicolo, quindi la legge. La nostra tecnologia di mappatura epigenetica e i nostri server si trovano in Amburgo, come dicevo, Germania, dove impieghiamo sistemi e tecnologie di risonanza certificate e approvate CE che lavorano 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno. Da qui assistiamo migliaia di utenti S-Drive in più di 20 paesi e lingue diverse presenti in tutto il mondo. Le nostre periferiche S-Drive, che sono il punto d’accesso ai nostri server e report di ottimizzazione, hanno ricevuto l’approvazione CE, ETL, FCC e CQC..Inoltre il sistema S-Drive di Cell Wellbeing è conforme alla guida FDA 1300013 (UCM429674)”.
In che cosa consiste Il sistema di mappatura basato su cloud di Cell Wellbeing? E che cosa è il CWBCE-1320? Lo spiega ancora Terziani: ’attrezzatura è alimentata da una singola connessione USB a un computer esterno su cui è installato il software che raccoglie le informazioni del campione e i dati forniti dal profiler. Quando collochiamo quattro capelli con i follicoli intatti sulla bobina di spettro di frequenza di S-Drive, il campo biologico del follicolo “disturberà” il campo elettromagnetico di induzione delle bobine attraverso la risonanza, innescando così delle alterazioni nel “campo scalare”. Tali alterazioni nel “campo scalare” vengono inviate di nuovo al modulo di rilevazione del programma S-Driver per la digitalizzazione. In questo modo, possiamo raccogliere i dettagli delle informazioni biologiche presenti nei campioni del “campo biologico”. Le informazioni biologiche sono convertite in informazioni del campo biologico digitale attraverso il circuito di elaborazione delle informazioni S-Driver incluso nel programma di Cell Wellbeing prima che i dati vengano trasferiti in Germania per la mappatura.
L’operatore di S-Drive utilizza il software di Cell Wellbeing e le procedure operative del terminale per inserire il nome, l’età, il sesso e l’indirizzo del soggetto. Queste informazioni criptate vengono codificate e impacchettate insieme alle informazioni digitali del campo biologico raccolte da S-Drive per formare il pacchetto dati di informazioni personali di rilevazione (chiamate “informazioni caratteristiche” nel sistema) ed effettuare la codifica del pacchetto. La procedura operativa del terminale caricherà le informazioni personali di rilevazione criptate sotto forma di pacchetto dati sul sistema cloud di mappatura intelligente ubicato in Germania
Durante i calcoli, il sistema associa le informazioni di nome, sesso, età e regione di provenienza degli oggetti testati e genera infine i dati e il report di rilevanza individuale. Il report generato – conclude Terziani – viene rispedito alla procedura operativa del terminale e attraverso quest’ultima è inviato alla casella email di chi chiede il test. “
Nelle foto: Giorgio Terziani, una foto del sofisticato strumento ed una veduta dell’Istituto Superiore “Pacinotti – Belmesseri” sede dell’evento