12 Novembre 2024, martedì

"Attaccare Francia e alleati in Mali e Burkina Faso" l'appello di Al-Baghdadi nel nuovo video Isis

In oltre 18 minuti di video, ricompare così, dopo 5 anni, il leader del sedicente stato islamico Abu Bakr al-Baghdadi. Fino ad oggi non si sapeva con certezza se fosse ancora vivo, non si conosce la sua collocazione, né si sa come sia riuscito a scappare dalle forze arabe e curde che, negli ultimi due anni, hanno inflitto dure sconfitte militari all’Isis in Siria.
Come riferito da il Site, il sito che monitora il Jihadismo sul web, il video è stato pubblicato dall’organo di propaganda dell’Isis. Per la prima volta, dopo il sermone tenuto dal leader nel 2014, nella Grande Moschea di Mosul, ora Al-Baghdadi, viene ripreso mentre, seduto in terra, interagisce con tre persone a volto coperto. Con loro parla della “guerra contro i crociati” e della battaglia combattuta di recente a Baghuz, in Siria, tra le forze curde e i Jihadisti dell’Isis.
“Intensificare gli attacchi in Mali e Burkina Faso contro la Francia crociata e i suoi alleati” , è questo l’appello fatto a gran voce dal leader islamico durante il video, in cui esprime poi il suo elogio ed esaltazione nei confronti dei “fratelli in Sri Lanka” che nelle sue parole “hanno scaldato i cuori dei musulmani”, affermando che essa sia stata soltanto una “vendetta parziale” per i “fratelli di Baghuz”, nell’est della Siria. Parla inoltre della situazione generale dello stato islamico e di avvenimenti recenti come la vittoria del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu alle ultime elezioni, della caduta del regime di Abdelaziz Bouteflika in Algeria e quella del regime di Omar al Bashir in Sudan.
Non è possibile stabilire né dove né quando è stato girato il video, che non presenta alcuna data. Il fatto che nella porzione di video in cui il leader commenta gli eventi recenti, egli non venga ripreso, fa ipotizzare che possa essere stato girato alcune settimane fa e poi montato con una porzione di audio registrata negli ultimi giorni.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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