Brillante operazione dei carabinieri di Sarzana: un rapinatore pluripregiudicato è finito in manette alle prime ore dell’alba di oggi 17 marzo, a seguito di una minuziosa attività di indagine.
L’uomo, un cittadino italiano di 45 anni residente in provincia di Prato, è stato arrestato con la pesante accusa di rapina e lesioni personali aggravate. I fatti risalgono allo scorso 21 gennaio, nella frazione di Ceparana del comune di Bolano: erano all’incirca le 19, quando un gioielliere, Franco Novelli, si stava apprestando a chiudere il suo negozio.
All’ improvviso due uomini vestiti di scuro e con il volto coperto, avevano irruzione nel negozio con armi in pugno. Gli avevano puntato una pistola alla gola ed avevano esploso anche alcuni colpi in aria a scopo intimidatorio.
Inoltre, per farsi consegnare il bottino, oltre 500mila euro tra gioielli ed orologi, la vittima era stata percossa, rendendo necessario l’immediato ricovero in Pronto soccorso.
L’episodio aveva destato allarme sociale anche per la particolare aggressività con la quale l’ignaro gioielliere era stato colpito senza nessuna valida motivazione, anche al fine di impedire l’immediato intervento da parte delle forze dell’ordine.
I carabinieri di Sarzana erano intervenuti sul luogo del reato, per una prima ricognizione e i rilievi del caso.
Da lì sono iniziate le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di La Spezia, iniziate da una prima visione delle telecamere presenti in negozio. Dopo alcune settimane, le indagini dei militari hanno portato a dare un nome ed un volto ad uno dei malviventi.
L’autorità giudiziaria, concordando pienamente con quanto rapportato dai carabinieri, ha emesso nei confronti del pregiudicato un’ordinanza di custodia in carcere per i reati di rapina e lesioni personali aggravate.
Nelle prime ore della mattinata odierna, i militari sono giunti a Prato e hanno tratto in arresto il cittadino italiano 45enne con un passato criminale di rilievo. Dopo essere stato accompagnato presso la caserma dei carabinieri di Sarzana per le formalità di rito, il rapinatore è stato poi trasferito presso la casa circondariale di La Spezia.