“Racconto apuano”(Tara editoria), attraverso le immagini che propone, racconta un paese visto dall’alto, focalizzando l’attenzione soprattutto su quel terribile eccidio del 13 giugno 1944 quando il paese fu accerchiato dalle truppe nazi-fasciste e messo a ferro e fuoco, col massacro di 68 vite umane e 51 giovani deportati nei campi nazisti.
Tra le pagine del libro, tra racconti di montagne sacre, di asceti e di pastori, di acqua, marmi e cavatori, s’inserisce la memoria di quella dannata stagione di ottanta anni fa che così dolorosamente colpí anche la zona di Fivizzano. Un “racconto” che spazia dentro un territorio che affascina, intriga, intimorisce per la sue impervietà ma richiama all’essenza spirituale della natura: il paese di Forno e le Apuane con tutte le sue criticità e le sue bellezze.
Al suo esordio come scrittore, Loreno Vivoli è una persona nota a livello locale quale esponente storico della sinistra, una lunga militanza che lo ha portato a ricoprire ruoli politici ed istituzionali. Sinistra Italiana ha voluto mettere l’autore in dialogo con la storica Lina Pecini, per tornare su quella stagione e per ribadire l’impegno per l’ oggi tanto sulla necessaria Memoria quanto sulla tutela del paesaggio delle Apuane, di cui il libro tratteggia le superbe caratteristiche che l’estrazione del marmo mette in discussione.
Introduce Concetta Goffredo di Sinistra Italiana di Fivizzano. L’appuntamento è alla ex stazione ferroviaria di Monzone alle ore 18.