Sculture, dipinti e oggetti d’arte, per celebrare Napoleone Bonaparte nel duecentenario dalla sua morte: si è aperta il 9 luglio, a Portoferraio (Livorno) la mostra “Nel segno di Napoleone: gli Uffizi diffusi all’isola d’Elba” (Pinacoteca Foresiana, 9 luglio – 10 ottobre) con cui le Gallerie degli Uffizi di Firenze inaugurano il loro piano di diffusione sul territorio toscano.
L’esposizione, inoltre, segna anche la riapertura dello spazio culturale della Pinacoteca Foresiana, all’interno della caserma De Laugier di Portoferraio.
La mostra avrà il duplice obiettivo di evidenziare, grazie alle opere degli Uffizi e della Pinacoteca, il legame indissolubile tra l’imperatore dei francesi e l’isola d’Elba, sede del suo esilio dal maggio 1814 al febbraio 1815. La mostra è introdotta dal Ritratto di Napoleone imperatore di Carlo Morelli custodito nella sala del consiglio del Comune di Portoferraio, a cui seguono opere d’arte provenienti dalle Gallerie degli Uffizi, e altre dai depositi della Pinacoteca Foresiana, tra cui il ritratto di Elisa Baciocchi con la figlia, proveniente dalle Gallerie.
Esposti anche i ritratti marmorei dell’imperatore, quello della consorte e nuova imperatrice, Maria Luisa d’Asburgo Lorena e del fratello minore Girolamo Bonaparte; la grande tela di Jean Baptiste Wicar con il ritratto di Luigi Bonaparte; il ritratto di Napoleone I, dipinto su porcellana dalla Manifattura di Sèvres nel 1810.