In occasione della giornata europea di mobilitazione contro l’inserimento di nucleare e gas fra gli investimenti ecosostenibili della UE, Sabato 21 Maggio alle 17,00 Arci Massa Carrara e il circolo Agogo organizzano un incontro al bar Giardino di Aulla dal titolo “ Alla canna del gas”.
Ospite dell’iniziativa il giornalista, scrittore e ambientalista Massimo Serafini. Porta i saluti del comitato arci Massa Carrara la presidente Adriana Riccardi.
Nei prossimi mesi il Parlamento Europeo sarà chiamato ad approvare il progetto di Tassonomia Verde in cui gas fossile e nucleare potrebbero essere inseriti come investimenti sostenibili, equiparandoli alle energie rinnovabili. Una grande operazione di greenwashing dietro cui si nasconde un gravissimo attacco alle vere fonti pulite, con un danno per l’ambiente, un aggravio dei costi per lavoratori, lavoratrici, famiglie e che andrà ad esacerbare la situazione di guerra in atto.
Le fonti fossili, così come il nucleare, non sono infatti tecnologie di pace, considerando i tanti conflitti legati alla contesa di queste risorse che continuano ad aumentare il rischio di proliferazione di armi nucleari. Il conflitto in Ucraina ne è l’ennesima terribile dimostrazione, nella quale il gas fossile rappresenta un elemento centrale che, complice la dipendenza europea dalle fonti fossili, diventa un potente ricatto da parte russa.
L’incontro di sabato per tanto sarà occasione per riflettere su queste emergenze – clima, caro bollette e conflitti – e ripensare ad un modello sostenibile non solo in termini energetici o economici, ma anche da un punto di vista sociale e di sviluppo dei territori.
MASSIMO SERAFINI Fra i fondatori del quotidiano il manifesto del quale è tuttora collaboratore. Nel 1973 entra a far parte della Segreteria nazionale del Manifesto.
È tra i presentatori delle principali proposte di legge sui temi ambientali. È inoltre uno dei protagonisti della discussione parlamentare tra il1983 e il 1992 sulle scelte energetiche del Paese, dibattito sviluppato all’indomani dell’incidente di Černobyl’. Tra i promotori del referendum antinucleare del 1987 il cui esito positivo portò alla rinuncia del Paese alle centrali nucleari.
Dal 1992 collabora con Legambiente di cui è membro della Segreteria nazionale. In questa veste dirige i settori “Formazione e Lavoro” e “Problemi del Territorio”. Collaboratore dal 1996 dell’Assessorato alle nuove occupazioni del Comune di Roma. È direttore, dal 2005 al 2006, del mensile Aprile.
Attualmente collaboratore del settimanale Left, del mensile Nuova Ecologia e del giornale online Greenreport.it.