21 Novembre 2024, giovedì

“Alice oltre lo specchio”, una mostra per capire la violenza di genere

Dal 9 novembre al 7 dicembre 2024, la Biblioteca Civica Emanuele Gerini di Fivizzano si trasformerà in un luogo di profonda riflessione e confronto grazie alla mostra “Alice oltre lo specchio”. Il progetto artistico, curato da Donatella Gabrielli, Daniela Bertani e Luciana Bertaccini, parte dalla celebre opera di Lewis Carroll per offrire una lettura moderna e simbolica sul tema delicato della violenza di genere.

L’inaugurazione, prevista per il 9 novembre alle ore 16.30, vedrà la partecipazione della critica d’arte dott.ssa Maria Pina Cirillo, che con la sua prolusione artistica introdurrà il pubblico ai significati nascosti e ai parallelismi che legano il mondo surreale di Alice alla realtà. Ad arricchire il vernissage, la performance dal vivo dell’artista Sara Chiara Strenta e l’intervento della giornalista e scrittrice Angela Maria Fruzzetti, esperta nella sensibilizzazione sul tema della violenza di genere.

L’idea alla base della mostra è sorprendente e audace: reinterpretare episodi chiave di “Alice nel Paese delle Meraviglie” per rivelare come il racconto di Carroll, con le sue sfumature di controllo e manipolazione esercitate dai personaggi su Alice, possa diventare una potente metafora della violenza di genere. La Regina di Cuori, il Cappellaio Matto e il Bruco, con il loro desiderio di dominare e dirigere le azioni della protagonista, rispecchiano dinamiche che troppo spesso si manifestano nella realtà sotto forma di violenza fisica, emotiva e psicologica.

Venti artisti sono stati invitati a esprimere la loro creatività attraverso opere di dimensioni uniformi (50×50 cm), che, con la loro coesione visiva, contribuiscono a rafforzare il messaggio centrale della mostra. Ogni quadro rappresenta una tappa del viaggio di Alice, trasformata in uno spunto per riflettere sulle diverse forme di oppressione e sulle modalità per riconoscerle e contrastarle.

Gli obiettivi di “Alice oltre lo specchio” sono chiari e ambiziosi: sensibilizzare la comunità, specialmente i giovani, sul tema della violenza di genere, promuovere una cultura basata sul rispetto e l’uguaglianza, e creare uno spazio di dialogo e confronto. Le scuole del territorio sono invitate a partecipare attivamente, offrendo alle nuove generazioni l’opportunità di avvicinarsi a queste tematiche attraverso il linguaggio universale dell’arte.

La mostra si presenta come un viaggio oltre le apparenze, un invito a guardare più a fondo nelle storie che conosciamo per scoprire le dinamiche di potere e le disuguaglianze che spesso vi si celano. Una vera e propria esplorazione simbolica che unisce l’immaginario di Carroll alla realtà contemporanea, spingendo ogni visitatore a riflettere sul proprio ruolo nella costruzione di una società più giusta e consapevole.

Biblioteca Civica Emanuele Gerini, Via Umberto I – 54013 Fivizzano

Dal lunedì al sabato 9.00 – 12.30
martedi/ mercoledì/giovedì/ venerdì14.30 -17.30
domenica chiuso

Periodo: 9 novembre – 7 dicembre 2024

Inaugurazione 9 novembre ore 16.30

Curatrici: Donatella Gabrielli, Daniela Bertani e Luciana Bertaccini.

Prolusione artistica: critica d’arte dott.ssa Maria Pina Cirillo.

Redazione
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