Sono in arrivo i primi 14 infermieri e OSS, dei 70 previsti, che andranno a rafforzare gli organici dei 5 ambiti territoriali dell’ASL Toscana nord ovest.
Ciò pochi giorni dopo la firma dell’accordo con i sindacati confederali.
Infatti, lunedì scorso i tre sindacati hanno sottoscritto la sospensione dello stato di agitazione prevedendo un confronto da attivare in tempi rapidissimi per l’inserimento di nuove risorse a sostegno del periodo estivo.
Inoltre è ancora in corso il tavolo tecnico, fortemente voluto da CGIL CISL e UIL, che ha lo scopo di individuare le soluzioni alle criticità messe in evidenza dai sindacati con l’impegno di aprire, in tempi rapidi, un ulteriore tavolo specifico sugli ospedali dove saranno definiti gli standard assistenziali e il piano del fabbisogno 2019/2020 soprattutto in relazione all’attivazione di nuovi servizi e all’analisi accurata dei tassi di assenza.
L’obiettivo del tavolo tecnico è anche quello di definire i contenuti degli accordi. Da una parte, l’omogeneizzazione del trattamento economico e giuridico del comparto; dall’altra, le misure eccezionali per sopperire alle assenze improvvise.
“Siamo solo a metà strada – evidenzia l’azienda – perché il risultato del lavoro di questi giorni dovrà essere presentato anche a tutte le altre sigle sindacali e alle RSU, entro la fine di luglio”.