sabato, 2 Dicembre, 2023

A Tassonarla di Tresana il ricordo di Enzo Fregosi a venti anni dalla strage di Nassiriya


Si è tenuta in piazza Enzo Fregosi a Tassonarla di Tresana la XX° commemorazione dell’attentato di Nassiriya nel quale, il 12 novembre 2003  un camion carico di esplosivi si schiantò sulla base Maestrale, uno dei quartier generali del contingente italiano, nel sud dell’Iraq. Nell’attentato morirono 28 persone: 19 cittadini italiani e 9 iracheni.

Il carabiniere Andrea Filippa, che quel giorno era di guardia all’entrata, riuscì ad abbattere uno dei due terroristi, ma il camion continuò nella sua corsa. A quel punto arrivò l’esplosione, che fece saltare in aria il deposito munizioni. La base Maestrale venne ridotta ad uno scheletro di cemento, l’altra sede, Libeccio, che si trovava solo a poche centinaia di metri dalla prima, venne danneggiata. Fu il più grave attacco subito dall’esercito italiano dalla fine della Seconda guerra mondiale. Per questo il Sindaco di Tresana Matteo Mastrini ha fortemente voluto organizzare, come ogni anno e con la collaborazione di Giuliano Morelli, Vicepresidente della sezione di Aulla dell’Associazione Nazionale Carabinieri, una giornata in ricordo di Enzo Fregosi, originario di Tresana, fra le vittime dell’attentato di Nassiriya.

Hanno raggiunto il luogo delle celebrazioni la vedova Paola Coen Gialli e i figli: “Enzo amava questi luoghi – ha detto nel corso del suo intervento – e per noi ritornare e vedere l’affetto che tanti amici nutrono ancora nei suoi confronti è ripercorrere con la memoria ad anni meravigliosi. Ringrazio l’Amministrazione comunale e l’ANC per aver voluto questa giornata”. Nel corso del suo intervento il Sindaco Matteo Mastrini si è rivolto alle autorità civili e militari, oltre che ai parlamentari, chiedendo la medaglia d’oro al valor militare per Fregosi e le vittime del contingente italiano: “So come sia necessaria una modifica della legge: sono speranzoso che questa onorificenza possa essere concessa. I i militari caduti quel giorno sono eroi perchè, sapendo di poter morire da un momento all’altro, sono rimasti fino alla fine al loro posto, nonostante tutti gli avvertimenti arrivati in quei giorni. Per tornare a casa dai suoi familiari a Enzo Fregosi mancavano solo tre giorni: ciò senza dimenticare che era una missione di peacekeeping, organizzata per portare libertà, pace e democrazia in un territorio martoriato”.

(Foto di Federico Spediacci – Gruppo Fotoamatori Tresana)

Redazione
Redazione
Desk della redazione, con questo account pubblichiamo comunicati stampa, eventi e notizie di carattere regionale e nazionale

News feed

A Pontremoli il Campus Nazione dei licei musicali

Torna in Toscana il Campus nazionale dei Licei musicali, organizzato da Legamidarte, una manifestazione unica nel suo genere dedicata a giovani musicisti dai 13...

Il Natale di Mulazzo sarà all’insegna della solidarietà e dell’inclusione

Il Comune di Mulazzo si prepara a celebrare il Santo Natale con un palinsesto di iniziative fedele alla tradizione e attento alla sostenibilità sociale...

Arecibo: Il Fascino dei Segnali dallo Spazio – Conferenza Imperdibile il 9 dicembre a La Spezia

La meraviglia dello spazio e delle sue infinite profondità ha sempre affascinato l'umanità, suscitando curiosità, interrogativi e incredulità. Il 9 dicembre alle ore 17...

Un corso per diventare guardie venatorie volontarie per il controllo della fauna

Parte la preparazione del corso di abilitazione per la costituzione di un gruppo di Guardie Venatorie Volontarie promosso da Coldiretti Massa Carrara al fine...

Arrestato ad Aulla, aveva già commesso diversi furti

Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Aulla hanno arrestato un 38enne di origini Marocchine, senza fissa dimora, colpito da ordine di...