Le sue ricerche si erano prolungate lungo gli argini di un fiume su cui ormai si erano affievolite le speranze di ritrovarlo. Uomini, cani, volontari e specialisti, giorno dopo giorno, per una settimana si sono avvicendati, ispezionando piccoli angoli di verde che la primavera aveva appena iniziato a colorare come ogni anno.
Mauro Fabiani, 62 anni, non si era allontanato poi molto da casa, a Gassano, meno di un chilometro. Lo avevano detto anche alla tv, per un problema alla gamba non avrebbe potuto coprire lunghe distanze o almeno non velocemente. Eppure di lui, per una settimana, nessuna traccia. A scoprire il suo corpo è stato un abitante della zona che ieri pomeriggio ha dato l’allarme. Mauro era senza vita.
Non c’è stato altro da fare se non constatare la morte alla presenza di medici e carabinieri che adesso dovranno cercare di capire quello che è successo. Fabiani lascia una mamma anziana, la moglie, un fratello e una comunitĂ intera che per una settimana si è data da fare per cercare di ritrovarlo, riscoprendo l’importanza di rimanere uniti, anche quando le cose vanno male e molti adesso, di Mauro, hanno solo il ricordo.Â