È stato sfiduciato ieri il sindaco di Massa, Francesco Persiani. La mozione, presentata da 13 rappresentanti della minoranza di sinistra, è stata votata da 19 consiglieri.
“A seguito dell’approvazione della mozione di sfiducia al Sindaco pro tempore di questo Capoluogo, sono maturati i presupposti normativi per lo scioglimento del Consiglio Comunale, ai sensi dell’art. 52 del Testo Unico sull’Ordinamento degli Enti Locali”, è quanto comunica oggi il prefetto di Massa.
Il dott. Guido Aprea, ha quindi dato inizio al procedimento di routine, notificando ai Consiglieri Comunali – per il tramite del Segretario Generale del Comune – il provvedimento di sospensione del Consiglio e la contestuale nomina del Prefetto Maria Rosa Trio, in qualità di Commissario incaricato della temporanea sostituzione degli Organi politici, la quale “svolgerà le funzioni con i poteri del Sindaco, della Giunta e del Consiglio, nelle more dell’emanazione del Decreto del Presidente della Repubblica di scioglimento.
Persiani ha affidato a Facebook le sue riflessioni su quanto accaduto: “Non mi abbatto, forte della vicinanza che molti di voi mi hanno fatto sentire in questi giorni e ci tengo a ringraziarvi uno ad uno.
Ringrazio anche i partiti di Lega e Forza Italia e i Civici Apuani per essermi stati accanto lealmente fino a questa sera e per aver deciso di affrontare insieme le battaglie future.
A giorni quindi arriverà un commissario prefettizio che avrà esclusivamente il compito di mandare avanti l’ordinaria amministrazione, in attesa delle elezioni del 14-15 maggio.
La risposta politica che voglio dare a chi si è rivelato sleale ed opportunista, ma soprattutto alla cittadinanza è questa: alle prossime elezioni amministrative ci sarò, convinto che i massesi mi daranno nuovamente quella fiducia necessaria a proseguire il percorso iniziato per cambiare in meglio la nostra amata Massa”.