8 Novembre 2024, venerdì

Mastorci (Cisl Fp): “Il Cima di Aulla è in carenza di personale” 

Il Centro Interforze Munizionamento Avanzato (Cima) di Aulla è in carenza di personale. A denunciare la situazione critica è la Cisl Fp (Funzione pubblica), che ribadisce la necessità di un forte investimento governativo che dia impulso e nuova linfa di organico alle lavorazioni per il centro di assoluta avanguardia dal punto di vista tecnologico a livello internazionale. 

“Già in passato abbiamo segnalato a tutti i livelli la necessità di un attenzionamento e  – dichiara Enzo Mastorci segretario Cisl Fp Toscana Nord – di un forte investimento per dare continuità alle lavorazioni e mantenere alto il livello delle competenze. In questo senso deve essere indirizzato lo sforzo della politica locale, regionale e nazionale. Siamo passati – spiega Mastorci – da 281 dipendenti del 2015 ai 121 del 2022 e lo stabilimento è ormai al limite del collasso. Serve una decisa inversione di tendenza per garantire la qualità del lavoro”.

A fare visita al Centro Interforze Munizionamento Avanzato ad inizio mese anche la senatrice Stefania Pucciarelli Sottosegretario al Ministero della Difesa insieme con il sindaco di Aulla Roberto Valettini. “La visita della Sottosegretaria è stata fortemente voluta dalla Cisl Funzione Pubblica – continua Mastorci – un’iniziativa volta a far conoscere la realtà dello stabilimento, un polo di eccellenza a livello nazionale e per alcune attività anche nel panorama Europeo.

Nonostante il centro sia un’eccellenza sotto il profilo tecnologico, è fonte di preoccupazione da alcuni anni la carenza di personale, che è inevitabilmente in continua diminuzione per effetto del collocamento a riposo dei lavoratori e del mancato turnover. A oggi il personale in servizio è ridotto del 60% rispetto alla tabella organica inserita nel decreto di struttura stabilito dal D.Lgs 244/12. La mancanza di turnover potrebbe mettere mette a forte rischio le lavorazioni nelle officine, ma soprattutto si perderebbe il ‘know-how’ necessario per trasferire le conoscenze ai futuri occupati”. 

È di recente emanazione un Dpcm che autorizza a bandire un concorso pubblico nazionale per l’assunzione di 2430 dipendenti civili della difesa, una parte di questi nuovi dipendenti potrebbero essere destinate proprio al centro Cima.  “Solo nuove assunzioni – conclude Mastorci – potrebbero essere l’inizio di inversione di tendenza per la sicurezza occupazionale dei giovani e per ridare un pochino di respiro ad una economia lunigianese che langue”.

Redazione
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