L’ipotesi di riaperture progressive a partire da maggio, e in alcuni casi anche dalla prossima settimana, rilancia le speranze delle Regioni e oggi in occasione del vertice con il governo, prenderà il via quello che può essere considerato il percorso verso “l’uscita dall’incubo”, come ha auspicato lo stesso ministro degli Affari Regionali, Mariastella Gelmini.
Sul tavolo ci saranno le proposte dei governatori, che spingono per la gran parte a riaperture progressive e alla revisione dei parametri per i colori. Ma si discuterà anche del tema scuole, con la speranza di poter rivedere in aula tutti gli studenti delle superiori, al 100%. Al tavolo delle Regioni e delle Province autonome l’aggiornamento delle linee guida da presentare al governo. Si parla di allentamento delle chiusure dal 26/4. Prima ristoranti, poi spettacolo e sport Fedriga ha spiegato: “La nostra è una posizione di grande responsabilità. Per combattere la pandemia le persone devono muoversi con le Istituzioni e le Istituzioni devono essere in sintonia con la gente.Non sono meglio regole rigide per farle rispettare e non dei divieti che nessuno rispetta più?”.
Non è escluso si stabilisca di allentare sin da subito le misure che prevedono l’Italia divisa in rossa e arancione fino a fine mese, ripristinando le zone gialle prima della scadenza – contenuta nell’ultimo decreto covid – del 30 aprile.