“Enel ha letteralmente smantellato la sua presenza sul territorio di Massa Carrara nel corso degli anni. Una significativa riduzione del personale e un maggiore ricorso a esternalizzazione dei lavori alle imprese, in particolare nel campo tecnico. Un vero peccato disperdere tanta competenza in pochi anni a scapito di molti posti di lavoro. È stato proclamato uno sciopero nazionale nei giorni scorsi per denunciare livelli di carenze ormai non più tollerabili”.
“Manca il turnover ed i pochi rimasti si trovano spesso ad affrontare carichi di lavoro non più tollerabili. Anche la riduzione degli sportelli commerciali è per noi una strategia perdente per l’azienda leader a livello nazionale Questo proprio nel momento in cui il settore è tornato a lavorare in regime di libero mercato che prevede una forte presenza sul territorio, un contatto vicino e un rapporto ‘umano’ con i cittadini e gli utenti. Rimandare ai negozi affiliati e ai numeri verdi non basta. Oltretutto non essere presenti fisicamente lascia le porte aperte a furbetti e truffatori che hanno vita facile a spacciarsi per addetti Enel”. Sono i rappresentanti sindacali della Uiltec Toscana Nord a lanciare l’allarme sull’organizzazione del principale operatore del mercato dell’energia in Italia che, di fatto, negli anni ha ridotto via via sempre più la sua presenza sul territorio apuano lasciando importanti fette di mercato, allontanandosi anche dall’utenza domestica che rappresenta comunque una quota rilevante del bilancio aziendale.
“È evidente che le strutture hanno avuto un netto dimagrimento pezzo dopo pezzo fino a essere notevolmente ridotta. Serve un’inversione di rotta, un progetto di rafforzamento della presenza sui territori attraverso assunzione di personale tecnico e riportare al perimetro aziendale tutte le attività più importanti. I canali di contatto rappresentano dei punti di riferimento aziendali e dei presidi social, un marchio di serietà e affidabilità nell’ambito del libero mercato sempre più aggressivo spesso e volentieri a danno dell’utenza”.
E su questo punto la denuncia della Uiltec si appoggia anche a quanto emerge dall’associazione dei consumatori Adoc Alta Toscana, che lavora in sinergia con il sindacato: “Negli ultimi anni sono aumentate notevolmente le segnalazioni di raggiri perpetrati ai danni dei cittadini, soprattutto anziani, da finti addetti Enel. Un porta a porta truffaldino per vendere prodotti di altre società dove gli utenti si ritrovano costi alle stelle invece di un risparmio in bolletta. Oppure veri e propri ladri che distraggono i proprietari delle abitazioni per muoversi indisturbati dentro le proprietà, magari anche per fare un semplice sopralluogo. Chiediamo quindi all’azienda di tornare a investire anche sulla rete commerciale diffusa sul territorio – conclude Uiltec – per essere nuovamente un punto di riferimento affidabile per l’utenza, in particolare quella più fragile”.