Nella notte tra il 27 e il 28 dicembre i Carabinieri delle stazioni di Monzone, Fivizzano e Casola in Lunigiana, a conclusione di mirati servizi effettuati per la prevenzione e la repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato in flagranza di reato uno straniero, J.M. 28enne di origini marocchine e regolare sul territorio nazionale, poiché trovato in possesso di 80 grammi di cocaina, suddivisa in dosi.
I militari dell’Arma, anche grazie alla collaborazione di alcuni cittadini, hanno tenuto sotto controllo alcune aree dei comuni di Fivizzano e Casola frequentate da pregiudicati e sono riusciti a localizzare il posto in cui lo straniero aveva nascosto le dosi di droga.
I Carabinieri, individuato il nascondiglio – ricavato all’interno di un muro situato in aperta campagna nelle vicinanze di Monzone -, hanno svolto un incessante e meticoloso servizio di osservazione dell’area, al fine di sorprendere il soggetto nell’atto di celare o recuperare lo stupefacente.
Quando il marocchino si è avvicinato al nascondiglio per prelevare la sostanza – probabilmente destinata ad acquirenti lunigianesi -, i militari, guidati dal comandante della stazione di Monzone, hanno subito bloccato l’uomo ed hanno proceduto alla perquisizione, trovandolo in possesso della cocaina e della somma di 375Euro, proventi dell’attività di spaccio, ponendo tutto sotto sequestro. L’uomo è stato quindi arrestato e trattenuto in attesa dell’udienza di convalida, avvenuta nella stessa giornata del 28 dicembre presso il tribunale di Massa.
Durante l’udienza, l’autorità giudiziaria, valutati gli elementi di prova a carico dell’imputato ha convalidato l’arresto applicando a carico dello straniero la misura cautelare degli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza situata nel comune di Fivizzano.
Le indagini condotte dai militari delle tre stazioni proseguiranno per ricostruire una eventuale “fitta rete di spaccio” gestita dall’arrestato. Il sequestro è il più ingente realizzato negli ultimi anni e testimonia la dedizione e il lavoro svolto dai carabinieri nei comuni della Lunigiana, determinati a contrastare, fra altri reati, il fenomeno dello spaccio di droga.