Proseguono senza sosta e in piena linea con il cronoprogramma i lavori per la realizzazione del Nuovo Ospedale dei bambini e dei ragazzi Stella Maris che sorgerà a Pisa, a due passi dal polo di Cisanello, per garantire le migliori cure ai piccoli pazienti che hanno bisogno di diagnosi, assistenza, trattamento e riabilitazione per patologie neuropsichiatriche.
Ad ora sono state realizzate le opere in cemento armato per il piano interrato: in particolare la soletta di fondazione, le pareti perimetrali e parte delle strutture interne (vani scala, ascensori, ecc.). La realizzazione delle opere procede nel rispetto del cronoprogramma dei lavori, che prevede il completamento delle strutture interne del piano interrato e della soletta del piano terreno entro metà febbraio, mentre già a partire da gennaio comincerà il montaggio dei pilastri in acciaio del piano primo, secondo e terzo.
Il cantiere, lo ricordiamo, è stato aperto a febbraio di quest’anno, e la cerimonia di posa della prima pietra si è tenuta alla presenza di molte autorità il 23 aprile. La fine dei lavori è prevista per la fine del 2027.
Il nuovo ospedale. Con i suoi 12mila metri quadri di superficie edificata – che ospiteranno 44 camere per la degenza, 44 ambulatori e oltre 1000 metri quadrati di laboratori, oltre a 50 sale per l’osservazione terapeutica e a spazi per il gioco e per l’apprendimento – il nuovo complesso ospedaliero dell’IRCCS Fondazione Stella Maris è stato pensato per creare un rapporto nuovo e di sostegno reale all’intera famiglia.
Un ospedale dalla forma “leggera” che si inserisce armonicamente nel parco di oltre 24mila metri quadri che lo attornia. Diagnosi, terapia, riabilitazione, ricerca e didattica potranno contare su elevati standard di accoglienza, comfort, sicurezza e tecnologia (verrà trasferito qui, ad esempio, anche il sistema di Risonanza Magnetica a 3 Tesla di ultima generazione).
Questo garantirà all’IRCCS di crescere ancora, al servizio di bambini e ragazzi con patologie neurologiche, psicologiche e psichiatriche di grande complessità, come – solo per citarne alcune – autismo, epilessia, paralisi cerebrali, disturbi del comportamento alimentare e quelli della condotta e del linguaggio.
