Dalla magia dei parchi a tema al fascino delle grandi città: ecco i trend che guidano i viaggi verso gli USA.
In cima alla lista delle mete estere preferite degli italiani c’è, ovviamente, un sacco di Europa: Spagna al primo posto, davanti a Francia e Grecia. Per vicinanza, per convenienza, per semplicità. Ma subito dopo il podio ecco che ci sono loro: gli Stati Uniti, che continuano a rappresentare una delle mete più affascinanti per i viaggiatori di tutto il mondo.
A dirlo sono i numeri di Federturismo, che sottolineano come con i loro paesaggi iconici, dalle metropoli scintillanti ai grandi parchi naturali, passando per i simboli della cultura pop e le infinite opportunità di svago, gli USA restino sinonimo di avventura e scoperta. Anche se qualcosa, negli ultimi anni, sta cambiando: i turisti non cercano solo luoghi da visitare, ma esperienze capaci di coinvolgere i sensi e lasciare ricordi duraturi.
Il fascino delle città: l’esempio di Las Vegas
Secondo diversi esperti, tra cui il sociologo Marxiano Melotti, il turismo esperienziale è ormai in cima alle preferenze dei viaggiatori. Non basta più visitare un museo o scattare una foto davanti a un grattacielo: ciò che attrae è la possibilità di vivere emozioni uniche, dall’assistere a uno spettacolo di Broadway al partecipare a una lezione di cucina locale, fino all’immergersi in ambienti ricreati ad hoc.
In questo contesto, gli Stati Uniti offrono alcuni dei migliori esempi al mondo. Basti pensare a Las Vegas, città simbolo della “tematizzazione”, dove hotel, casinò e centri commerciali assumono le sembianze di epoche storiche o mondi fantastici. Quando si parla di viaggi negli Stati Uniti, però, non si può ignorare il ruolo che l’intrattenimento riveste nell’esperienza del turista. Come osserva Melotti, il turismo oggi non si limita a offrire cultura e svago, ma punta soprattutto a generare emozioni. Negli USA questo approccio è evidente in città simbolo come Las Vegas, dove hotel, casinò e centri commerciali vengono “tematizzati” richiamando epoche o mondi fantastici, dall’antica Roma all’Egitto dei faraoni. Così arriviamo a parlare, però, di una delle contraddizioni degli Stati Uniti: il gioco illegale. Una ricerca dell’American Gaming Association ha messo in luce l’enorme diffusione del gioco nero, con oltre 673 miliardi di dollari scommessi ogni anno attraverso operatori non regolamentati. Una contraddizione da conoscere, per evitare di rovinarsi la vacanza o di finire in brutti giri.
Il richiamo della natura e della cultura popolare
Chi sceglie gli Stati Uniti per la propria vacanza, però, non guarda solo all’intrattenimento artificiale, al gioco o alle luci delle città. Accanto a questi aspetti, non bisogna dimenticare la straordinaria varietà di paesaggi e di natura che il Nuovo Continente offre. Dalla natura mozzafiato dei parchi nazionali come Yellowstone e il Grand Canyon, alla potenza unica dele cascate del Niagara. Negli ultimi anni, inoltre, sta crescendo il turismo legato alla cultura popolare, con itinerari dedicati a film, serie TV e musica, che attraggono soprattutto le nuove generazioni.
Il trend generale mostra come i viaggiatori siano sempre più alla ricerca di percorsi su misura, dove l’esperienza personale diventa centrale. Un trend dove gli Stati Uniti la fanno sicuramente da padroni.