Un gruppo di laureandi del corso magistrale in ‘Progettazione delle Aree Verdi e del Paesaggio’ dell’Università di Genova e di Milano ha recentemente partecipato a un workshop in Val di Magra che ha incentrato uno dei suoi appuntamenti salienti sul tema ‘Canale Lunense’.
Questo studio ha permesso agli studenti di coniugare la propria formazione accademica con un’esperienza pratica sul campo, calandosi in una realtà paesaggistica di notevole pregio come il corso d’acqua artificiale realizzato oltre cento anni fa per servire l’irrigazione in Val di Magra.
Sotto la lente di ingrandimento sono finite le principali attività e i progetti che il Consorzio realizza nel settore dell’irrigazione e della bonifica, con approfondimenti riguardanti la modernizzazione delle linee di distribuzione dell’acqua, il potenziamento degli impianti idrovori e le diverse tipologie di manutenzioni, tra cui il particolare consolidamento delle sponde dei canali mediante sistemi di ingegneria naturalistica.
I futuri paesaggisti hanno ascoltato con interesse gli interventi del presidente del Consorzio Francesca Tonelli, del direttore Corrado Cozzani e del capo ufficio tecnico, l’ingegner Andrea Bernava dando vita insieme ai loro docenti ad un confronto di approfondimento per arricchire il percorso formativo.
Il workshop, che ha impegnato i partecipanti in sopralluoghi, seminari, oltre ad una settimana di lavoro in aula, si è sviluppato sul tema: “Valorizzazione del paesaggio della bassa Val di Magra. Il lungofiume e le risorse naturalistiche, il Canale Lunense e la piana agricola, la costa tra Bocca di Magra e Marinella in relazione all’antica città di Luni”.
Lo hanno promosso e seguito i docenti Ilda Vagge (coordinatrice del Corso di laurea), Roberto Bobbio, Gerardo Brancucci, Adriana Ghersi, Fabio Manfredi, Fabio Palazzo, Luigi Pirola e Patrizia Burlando.
“Per la prima volta nella sua storia – ha osservato Francesca Tonelli, presidente del Canale Lunense – il Consorzio ha incontrato il mondo universitario, sottolineando l’importanza di una gestione efficace delle risorse idriche e della manutenzione e cura del territorio per lo sviluppo della piana del Magra, il sostegno all’agricoltura e le ricadute positive dei progetti attuali e futuri”.
“Il corso di laurea magistrale in Architettura del paesaggio delle Università di Genova e di Milano – ha affermato il docente Roberto Bobbio – organizza annualmente un workshop intensivo per gli studenti prossimi alla tesi. Quest’anno l’abbiamo dedicato al territorio di Sarzana partendo dal paesaggio e dall’azione del Canale Lunense che rappresenta un’importante occasione per studiare le opportunità di sviluppo e trasformazione dei nostri paesaggi rurali”.