domenica 22 Dicembre 2024

Volontari della Croce Rossa, forze dell’ordine e operatori insieme per dire ai ragazzi: “Basta droghe”

Volontari della Croce Rossa, forze dell’ordine e operatori insieme contro le droghe in occasione della Giornata contro l’abuso e il traffico di sostanze stupefacenti. L’iniziativa è stata organizzata dai Giovani della CRI spezzina in piazza Verdi e in piazza del Bastione per sensibilizzare i giovani sui rischi dell’assunzione di droghe, con la preziosa collaborazione di Guardia di FinanzaPolizia di StatoPolizia LocaleCarabinieri e Consorzio Cometa, che hanno messo a disposizione le loro competenze per spiegare ai ragazzi le conseguenze dell’utilizzo di sostanze stupefacenti.

Ad attirare l’attenzione del pubblico è stato soprattutto il cane Ikaro, da poco entrato a far parte delle unità cinofile della Guardia di Finanza, che insieme all’aiuto istruttore brigadiere capo di Genova è stato protagonista dal vivo in piazza Verdi di una simulazione di ricerca di droghe. I cani impiegati nella ricerca di sostanze stupefacenti, come ha spiegato la Gdf, sono incroci tra pastori tedeschi e pastori belga.

Gli agenti della Polizia Locale Michela Colombo e Simone Rossi, della sezione infortunistica stradale, hanno illustrato invece gli accertamenti sullo stato di ebbrezza e l’assunzione di droghe che vengono effettuati in seguito agli incidenti stradali: secondo le stime, nell’ultimo anno sono stati segnalati in media 10 assuntori e 4 spacciatori al mese. Presenti all’iniziativa anche i Carabinieri della Spezia, da sempre impegnati nell’organizzazione di incontri con gli studenti delle scuole sui temi delle droghe e della legalità, e la Polizia di Stato, intervenuta con gli agenti della Polizia Postale per mettere in guardia i ragazzi sui pericoli legati al web e al cyberbullismo.

Ad affiancare i giovani volontari della Croce Rossa c’erano anche gli operatori del Consorzio Cometa, che si occupano sia del trattamento delle dipendenze da sostanze stupefacenti e alcol sia dei disturbi legati al gioco d’azzardo. Secondi i dati aggiornati a fine 2020, 134 persone risultano in cura per disturbo da gioco d’azzardo, con un’età media di 39 anni, presso la sede ambulatoriale dedicata del Consorzio. Sono 146 invece le persone in cura per dipendenze da sostanze psicoattive (alcol, eroina, cocaina, cannabis, anfetamine, ecc.), con un’età media di 35 anni e inserite presso le comunità terapeutiche del Consorzio. Per quanto riguarda le strutture del Sert e dell’Asl5 invece, sono 132 le persone in cura per disturbo da gioco d’azzardo (età media 40 anni) e 1.014 le persone in cura per dipendenze da sostanze psicoattive (età media 35 anni). L’85 della popolazione in cura è maschile, il 15% femminile, ma si stima che si tratti soltanto del 4-5% della popolazione totale che effettivamente soffre di dipendenze. In Italia nel 2019 il totale delle persone in trattamento è stato di 136.320, di cui 68.000 nelle comunità terapeutiche del privato sociale accreditato.

Redazione
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