L’incidente è avvenuto poco prima delle 16. La prima nota che possiamo raccontare è che non ci sono segni di frenata sull’asfalto questo potrebbe rimandare ad un guasto meccanico, forse i freni, che avrebbe causato l’impatto contro un costone di roccia.
Ma andiamo per gradi. La pubblica assistenza della Valle del Lucido era andata a prendere un paziente a Vinca, sono 8 km di curve strette e tortuose, con il torrente che scorre gelido in un pomeriggio di dicembre. Il paziente, A. Pezzanera, novantenne, doveva essere portato in ospedale per una trasfusione, viene prelevato da tre uomini della pubblica assistenza. Non molto tempo dopo essere ripartiti avviene l’impatto.
La curva è a gomito, sull’asfalto non ci sono segni di frenata, l’ambulanza subisce un impatto violentissimo contro la roccia. Pochi metri a sinistra e sarebbe caduta in un canalone, sfondando il parapetto. Gli uomini a bordo rimangono incidentati, uno di loro C.Tedeschi ha la peggio e viene soccorso dall’elicottero, trasportato al più presto a Pisa; l’elicottero Pegaso atterra a Monzone e poi, dopo aver recuperato il soccorritore si dirige verso l’ospedale toscano. L’autista del mezzo e il terzo soccorritore, appartenente al servizio civile, vengono portati a Massa, per accertamenti. Ad avere la peggio è l’anziano paziente, per cui non c’è stato nulla da fare.
Sul posto sono subito arrivati i soccorsi, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, molti si sono fermati a dare una mano. Le indagini potranno chiarire meglio l’accaduto, al momento l’ipotesi più probabile è quella di un problema ai freni, dato che stando al racconto dei presenti non c’è stato un incidente con un’altra vettura. Mentre arriviamo sul luogo dell’accaduto, i vigili del fuoco sono in attesa dell’arrivo di un medico per accertare la morte del paziente, prima di poter rimuovere il mezzo, completamente distrutto nella parte anteriore, dalla carreggiata.
