lunedì 23 Dicembre 2024

Villafranca celebra Dante con un 2021 al completo

È stato presentato ufficialmente il 28 dicembre presso la splendida cornice del Salone Voltato il programma dell’Anno Dantesco 2021 (VII Centenario della morte di Dante) che il comune di Villafranca ha commissionato all’Associazione Manfredo Giuliani per la fattiva e diretta collaborazione del Centro Lunigianese di Studi Danteschi.
Conoscere Dante e la sua Modernità” è il titolo di questo format che la scuola dantesca lunigianese creata dal CLSD ha riservato appositamente per Villafranca, tra massimi luoghi danteschi italiani in forza della referenza di Corrado Malaspina il Giovane, protagonista del Canto VIII del Purgatorio, il Canto della Pace Universale.
Si tratta di un programma che copre l’intero 2021: una eccezionale serie di conferenze, una al mese, in forza della quale sette conferenzieri, di cui quattro cattedratici, porteranno a termine un vero e proprio corso di dantistica votato ad affermare la piena attualità dell’Alighieri.
Gli argomenti commissionati dal CLSD ai relatori permetteranno di approfondire la storia delle celebrazioni dantesche in Lunigiana (Giuseppe Benelli) e l’importanza della corte di Malnido di Villafranca (Germano Cavalli); ci si addentrerà nel profondissimo rapporto tra Dante e la Scienza (Leonardo Ricci); ci si impegnerà sugli sviluppi del dantismo nella Storia della Letteratura (Antonio Zollino) e nella Storia dell’Arte (Giorgio Masi e Davide Pugnana) fino ai giorni nostri e, infine, si illustrerà il valore assoluto delle numerosissime referenze dantesche lunigianesi con puntate sui maggiori enigmi della Divina Commedia, come la celebre “profezia del Veltro” e la datazione del Viaggio (
Mirco Manuguerra).
L’assessore alla cultura Alice Vietina ha presentato gli organizzatori nel corso di una conferenza stampa. Erano presenti il presidente della “Giuliani”, prof. Germano Cavalli, il presidente del CLSD, 
Mirco Manuguerra, il grande ospite dell’Associazione “Il Chiostro” nella chiesa di San Francesco, Don Giovanni Barbieri, e il nuovo referente di quest’ultimo organismo, il critico d’arte Davide Pugnana.
Alice Vietina ha annunciato anche altri due eventi di rilievo, anch’essi già posti in agenda dal sindaco Filippo Bellesi: l’apposizione di un grande pannello didattico a completamento del Parco Dantesco di Malnido, che sarà realizzato dal CLSD grazie all’intervento del Rotary Club Lunigiana per la presidenza di Roberto Benelli, e – una volta sistemata l’area archeologica dell’antico sagrato della chiesina malaspiniana di Malnido – l’apposizione di un lume eterno sull’avello dove furono deposte le spoglie mortali di Corrado Malaspina il Giovane.
Insomma, un grande 2021 che farà da degno complemento agli eventi previsti a Mulazzo (soprattutto l’inaugurazione del percorso della Via Dantis), come già fu nel 2003, quando Manuguerra, il giorno stesso dell’inaugurazione lassù del Museo Dantesco, tenne qui a Malnido quella memorabile lectura dantis di Pur VIII in cui si dimostrò la natura del canto come fondamento della filosofia dantesca di pace universale.
Alice Vietina e tutti i relatori hanno concordato sul fatto che parliamo di referenze massime in forza delle quali l’Alta Val di Magra, da qui a un decennio, ha tutti i numeri per diventare una macchina della cultura capace di dare un futuro alle nuove generazioni di lunigianesi.
Un auspicio particolare del CLSD è la creazione di un Sistema-Lunigiana capace di fare della nostra regione un unico, grandissimo Comprensorio della Cultura all’insegna di tutti i giganti che vi hanno lasciato le loro Orme immortali: non solo Dante, ma pure Michelangelo, Canova, Byron e Shelley, Wagner, Pascoli, D’Annunzio, Marinetti, Cardarelli, Montale, Soldati e i nostri Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, Ettore Cozzani, Paolo Bertolani e Giovanni Giudici.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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