Ognuno di noi, giovane o meno giovane, ha sognato almeno una volta nella vita di essere un piccolo Indiana Jones e di andare alla ricerca dei tesori nascosti nel mondo. Il cinema ci permette di vivere in qualsiasi momento queste incredibili avventure e di scoprire città incantate, manufatti antichi e opere d’arte dimenticate. Ma da qualche anno i cacciatori di tesori hanno anche un altro mezzo per improvvisarsi esploratori: i videogiochi. Oggi parleremo proprio di gaming e scopriremo i titoli più belli dedicati a ricerche, misteri secolari ed esplorazioni.
Impossibile non iniziare questa rassegna di giochi dedicati alla caccia al tesoro senza parlare di “Tomb Raider” e della sua protagonista, l’archeologa Lara Croft. La saga di Tomb Raider è una delle più longeve del mondo del gaming, è stata riadattata per il cinema di Hollywood, e dal 1996 ci mette di fronte a enigmi, rompicapi, nemici di ogni tipo e storia antica. Se amiamo i tesori e andare a caccia dei manufatti delle antiche civiltà è il momento di riscoprire uno dei 12 titoli ufficiali che compongono la fortunatissima serie.
Uno dei giochi più belli dedicati al mondo della caccia al tesoro è Gonzo’S Quest che possiamo trovare su PokerStars Casino, una delle principali piattaforme di gaming online. Gonzo’S Quest è una slot machine di ultima generazione che ci metterà nei panni del protagonista Gonzo alla ricerca della mitica città dell’oro Eldorado. Un gioco semplice ma ricco di sorprese e colpi di scena, impreziosito da una colonna sonora coinvolgente e da un’ambientazione curata in ogni minimo dettaglio.
Altra serie best seller dedicata a esplorazioni e tesori è “Uncharted”, saga iniziata nel 2007 oggi arrivata al quarto capitolo, “La fine di un ladro”, e che conta anche due spin-off, “L’abisso d’oro” e “La civiltà perduta”. Come si intuisce dai titoli stiamo parlando di un gruppo di videogame in cui l’obiettivo finale è quello di risolvere enigmi sempre più difficili per trovare tesori nascosti. Nel primo episodio andremo a caccia di Eldorado. Nel secondo e nel terzo gli obiettivi sono Sambhala, nascosta nelle montagne dell’Himalaya e Ubar nel deserto siriano. L’ultimo capitolo, il quarto, ci vede invece nei panni dell’esploratore Nathan Drake in Madagascar alla ricerca dei preziosi nascosti da Henry Avery.
Proseguiamo la nostra rassegna con due videogiochi in cui la caccia ai tesori è soltanto uno degli obiettivi ma che puntano tutto sull’esplorazione e sulla scoperta. Due giochi che possono rientrare nella gettonatissima categoria degli open world ma che si sono distinti sia a livello di ambientazioni che di successo commerciale e di pubblico.
Il primo è “The Legend Of Zelda: Breath of The Wild” disponibile su Nintendo Switch. Esperti e giocatori lo ritengono un capolavoro assoluto senza punti deboli e con fiore all’occhiello la modalità esplorazione che ci permette di vagare in un mondo praticamente sconfinato alla ricerca di oggetti, tesori e mini-avventure. Il tutto con un’ambientazione da sogno e una colonna sonora tra le più belle mai realizzate per un gioco fantasy.
Di “Elden Ring”, invece, è già stato detto tutto o quasi, ma è sempre bene analizzare i punti di forza di quello che è il videogioco più venduto dell’anno fin qui. “Elden Ring” è un open world fantasy realizzato in collaborazione dal celebre game director giapponese Hidetaka Miyazaki e da George R.R. Martin, scrittore famoso per i romanzi della saga “Cronache del Ghiaccio e del Fuoco” da cui è stata tratta la serie TV “Il trono di spade”.
In “Elden Ring” avremo la possibilità di esplorare in lungo e in largo un mondo vastissimo e ricco di percorsi nascosti, labirinti e sentieri decisamente pericolosi. In questo caso l’obiettivo non è quello di scovare tesori in senso classico ma quello di trovare armi, abilità e potenziamenti per arrivare preparati agli scontri finali. Pur tuttavia, a dispetto dell’uscita recente, è un gioco assolutamente da provare per chi ama muoversi liberamente negli universi virtuali e per chi è appassionati di storie fantasy con venature dark.