È entrato in azione il Nocs, reparto speciale della polizia, a Torre del Lago (nel comune di Viareggio) dove un 44enne si era barricato nella sua abitazione, in compagnia del padre novantenne, dopo che erano stati esplosi due colpi di pistola.
Il figlio e il padre sono stati poi portati rispettivamente al commissariato e in ospedale ma per entrambi è scattato l’arresto per tentato omicidio in concorso e detenzione illegale dell’arma.
Se inizialmente sembrava che a sparare fosse stato il 44enne dopo che la polizia municipale era andato a casa sua per notificargli un Tso, in tarda serata è emerso che sono in corso accertamenti della polizia scientifica per capire chi tra padre e figlio abbia esploso i due di pistola, illegalmente detenuta, uno dei quali, dopo aver trapassato il legno della porta, è rimbalzato addosso a un vigile del fuoco che era di supporto agli agenti.
Il pompiere ha riportato solo una contusione con una prognosi di 10 giorni.
Una donna che abita nelle vicinanze racconta che il 44enne “già da diverso tempo viaggiava per il paese sempre vestito in bianco dicendo che la fine era vicina, che lui era Dio. Qualche volta fermava le persone con tono un po’ altezzoso, chi lo conosceva lo evitava”, ma “per noi era una persona strana che passeggiava per strada”, non pericoloso.
Alla domanda se avesse paura, la donna ha risposto che “pensavo semplicemente” avesse questa “fissazione, di credersi onnipotente, mai ha mai dato penso grandi squilibri”.