Siamo ancora a scrivere di un morto sul luogo di lavoro. Questa volta a perdere la vita è stato Christian Martinelli, 49 anni, sposato e padre di due bambine, che viveva in provincia di Varese. Dalle prime ricostruzioni dell’accaduto, sappiamo che Christian, operaio, era alle prese con un macchinario in un’azienda meccanica quando si è verificato l’incidente. Le fonti sanitarie sono state subito molto chiare: trauma da schiacciamento dovuto ad un tornio meccanico. Ci sarà il sequestro del macchinario e l’autopsia che renderanno ancora più evidente il modo in cui il lavoratore è rimasto ucciso in questo mercoledì mattina.
Sono le 8 e 30 quando viene dato l’allarme. Arrivano un elicottero e un’automedica, Christian era ancora cosciente quando i suoi colleghi hanno prestato i primi soccorsi. Poi tutto è iniziato a peggiorare, un infarto, l’immobilizzazione da prassi eseguita dai sanitari e le prime manovre salvavita, la corsa verso il pronto soccorso dell’ospedale di Legnano dove è entrato in condizioni disperate alle 10 del mattino.
La moglie Sara, giunta subito sul luogo di lavoro è sotto choc. Si è presentata assieme alla suocera appena ha saputo dell’incidente del marito, non è ancora riuscita a dire nulla alle figlie di 7 e 8 anni.
L’azienda in cui lavorava Christian realizzava macchinari per estrusioni plastiche e in città aveva ben due unità produttive. In queste ore si sta già iniziando, con l’aiuto dei testimoni a ricostruire quanto accaduto.