La vacanza fai da te rappresenta sempre di più una tendenza in crescita per i viaggiatori che vogliono vivere esperienze di turismo autentiche e personalizzate. Ma organizzare un viaggio da soli, senza affidarsi a pacchetti turistici delle agenzie di viaggio, oltre ad essere entusiasmante, comporta anche dei rischi. Possono essere nascoste, infatti, nei viaggi fai da te delle insidie, che è bene conoscere e valutare prima di partire.
La pianificazione superficiale
Pianificare una vacanza fai da te può essere entusiasmante, ma è importante essere consapevoli anche che questa scelta implica dei rischi. Proprio per questo motivo molte persone scelgono di optare per i tour organizzati (al riguardo segnaliamo che, come si può vedere sul sito del tour operator Stograntour, vengono proposti diversi viaggi di gruppo in giro per il mondo) dato che offrono un supporto costante, itinerari ben studiati e la tranquillità di avere un team esperto a disposizione in caso di imprevisti.
Uno dei primi rischi dei viaggi fai da te che bisogna valutare è costituito dalla mancata pianificazione. Organizzare un viaggio, infatti, richiede tempo e attenzione ai dettagli. Se non si procede in questo modo e se si adotta una pianificazione superficiale, si possono trascurare aspetti fondamentali, come, per esempio, i tempi di spostamento, le normative locali per quanto riguarda i visti e i permessi oppure le prenotazioni in stagioni che sono economicamente più esose.
Tutto ciò può trasformarsi in inconvenienti spiacevoli, come, per esempio, scoprire all’ultimo momento che una determinata attrazione è chiusa in un certo giorno, oppure, ancora peggio, ci si può ritrovare a non avere un posto dove dormire, perché gli alberghi sono al completo.
La mancata conoscenza delle normative locali
Un altro rischio, quando si intraprendono, per esempio, viaggi di gruppo non organizzati, è legato alla mancata conoscenza delle leggi e delle normative del Paese in cui ci si reca. Ogni nazione ha le sue regole, che riguardano, ad esempio, il codice della strada, o dei comportamenti che vengono accettati o meno. Ignorare queste norme può portare a multe o a problemi legali.
Le problematiche sulla sicurezza
La sicurezza è un aspetto che non deve essere mai trascurato, specialmente se si decide di viaggiare in gruppo in aree sconosciute o poco sicure. Se si è poco preparati, ci si può esporre a rischi di varia natura. Ci sono quelli legati alla salute, come la possibilità di contrarre malattie, o i problemi legati alle condizioni precarie dal punto di vista igienico-sanitario.
Ci sono poi i problemi legati alla sicurezza personale, che consistono nella possibilità di subire furti o aggressioni. È bene sempre informarsi sulle zone pericolose e adottare comportamenti prudenti.
Le difficoltà linguistiche e culturali
Le barriere linguistiche e le differenze culturali possono trasformarsi in un ostacolo da non trascurare. A volte anche situazioni semplici possono diventare difficoltose a causa della difficoltà di comunicazione. Anche quando, per esempio, si chiedono informazioni o si ordina del cibo, il tutto si può trasformare in incomprensioni o malintesi. Ignorare le usanze e le tradizioni locali può portare a comportamenti inappropriati.
Le difficoltà a livello logistico
Un altro ostacolo rappresentato dai viaggi non organizzati è quello che riguarda i problemi logistici. In un viaggio di gruppo non organizzato ci si può ritrovare di fronte a mancati collegamenti, a ritardi, a cancellazione di treni o di voli. Senza il supporto di un’agenzia di viaggio, bisogna attrezzarsi psicologicamente a gestire tutti questi inconvenienti.
L’unica soluzione è armarsi di flessibilità, di pazienza e di capacità di adattamento. Dedicare tempo alla ricerca è fondamentale. Approfondire le informazioni sui luoghi di interesse e leggere l’esperienza di altri viaggiatori sono azioni che possono aiutare ad evitare inconvenienti. Per esempio, molto utili possono essere siti web affidabili, guide turistiche e blog di viaggi.
