Si accende il Natale di Monasterio. Sabato 7 dicembre alle ore 17, nello spazio verde antistante l’ospedale, è stato inaugurato un albero davvero speciale, donato a Monasterio dall’azienda Binelli Service. Come amano descriverlo i suoi creatori, l’albero è “un caleidoscopio di cristalli di ghiaccio che si uniscono per creare uno spettacolo unico”: la sua accensione è stata l’occasione perfetta per inaugurare la stagione delle feste.
Un pomeriggio magico, accompagnato da canti natalizi eseguiti dai ragazzi della Arts & Musical School, che si è concluso con una golosa merenda a base di biscotti e cioccolata calda, offerta dalla pasticceria Bonotti, e un piccolo dono per tutti i bambini presenti.
L’albero di ghiaccio, una tradizione della famiglia Binelli, è nato da un’idea del fondatore Franco, frigorista appassionato. Utilizzando pezzi di ricambio recuperati e un po’ di maestria, l’artigiano escogitò un modo alternativo per trasmettere ai figli la sua passione per la refrigerazione. A lui piaceva rendere il freddo un alleato: così, durante una notte gelida, trasformò una serpentina di rame in un enorme albero natalizio. Come per magia, l’albero fu ricoperto da uno strato di brina, poi di ghiaccio, creando uno spettacolo affascinante.
Da quella notte incantata, l’albero è una tradizione della famiglia Binelli e della loro azienda. Anno dopo anno è diventato un simbolo di connessione e un’opportunità di condivisione con la comunità, soprattutto in un periodo magico come quello natalizio.
L’albero di ghiaccio è un dono per Monasterio e il suo Ospedale del Cuore, un simbolo per portare la magia del Natale ai pazienti, grandi e piccini, alle loro famiglie e a tutti gli uomini e le donne di Monasterio.
Un albero che è legame, connessione e inclusività: davanti all’abete di ghiaccio è stato, infatti, affisso un codice QR speciale che consentirà ai non vedenti di scoprire la magia dell’albero. Il codice viene letto da un’App che descrive l’albero e ne racconta la storia. Ad ideare l’innovativa App è stato il massese Roberto Gozzani.
Il codice QR è stato installato anche sulla panchina gigante dell’Ospedale accanto alla statua della scimmietta Aisha. (Per info: https://www.facebook.com/blindtag.it).
“L’accensione dell’albero – sono le parole di Marco Torre, Direttore Generale di Monasterio – è un momento rituale che rafforza il senso di appartenenza ad una comunità. L’albero di ghiaccio è di tutti noi e non soltanto perché a donarlo è stata un’azienda locale, ma perché è simbolo del legame tra ospedale e territorio. Un albero che unisce e accoglie e che dedichiamo a tutti i nostri pazienti, grandi e piccini, alle famiglie e agli amici che li accompagnano nel percorso di cura e agli uomini e alle donne di Monasterio, medici, infermieri, tecnici e amministrativi, che fanno dell’Ospedale una comunità. Anche nei giorni di festa”
“L’ albero – sono le parole di Gianfranco Binelli della Binelli Service – rappresenta la nostra passione per il lavoro che facciamo ogni giorno. Condividerlo con i pazienti dell’ospedale è per noi un modo speciale di restituire qualcosa alla comunità e al territorio che ci hanno permesso di crescere e raggiungere i nostri traguardi. È un piccolo gesto per portare un sorriso e un po’ di magia, come ringraziamento per tutto il supporto ricevuto lungo il nostro percorso”.