La Prefettura di La Spezia sta potenziando la macchina organizzativa per la gestione della accoglienza delle persone che fuggono dalla guerra in Ucraina e fa sapere che servono case, strutture, soggetti ed enti in grado di gestire il flusso di quei profughi
che non hanno legami con il territorio spezzino e che non trovano ospitalità nella
rete privata.
A questo scopo la Prefettura ha aperto – fino a cessate esigenze – una manifestazione di
interesse per ampliare la rete di accoglienza nelle strutture governative (i cosiddetti Cas – Centri di accoglienza straordinaria).
Per le singole unità abitative la Prefettura corrisponderà l’importo giornaliero di 24,57 euro più Iva. Per i centri collettivi con capacità ricettiva fino a 50 posti, la Prefettura corrisponderà l’importo di 29,30 euro più Iva.
Rispetto ai capitolati precedenti viene ridotto il numero delle ore del personale
impiegato in alcuni servizi. Rimane invariato il pocket money di 2,50 euro al giorno, come cifra a pagamento diretto per la persona che viene accolta.
Il capitolato è rimasto invariato per le strutture con un numero più elevato di ospiti.
Il testo integrale della manifestazione di interesse è reperibile sul sito della Prefettura della Spezia.