Musicisti da ogni parte del mondo si daranno appuntamento a Fivizzano per il Lunigiana International Music Festival, un progetto che anima da diversi anni le estati del comune lunigianese, proponendo concerti aperti al pubblico ma anche giornate di studio, perfezionamento e seminari per musicisti che verranno a soggiornare.
Il momento della ripartenza è il 22 luglio quando al Museo degli agostiniani si terrà il concerto di apertura con i migliori giovani artisti delle edizioni precedenti.
Si proseguirà il 23 con l’esecuzione di brani per il pianoforte in coppia con altri strumenti, mentre il 24 ci sarà Alexis Vallejos, chitarrista e ospite d’eccezione che farà conoscere al pubblico musiche tradizionali e latine in diverse formazioni.
Il 25 e il 26 il pianoforte torna protagonista con due serate che si terranno sempre al museo degli agostiniani.
Il 27 luglio una dimensione più globale allieterà il pubblico presente, musicisti internazionali presenteranno musiche dei loro paesi d’origine.
Per le serate seguenti il festival avrà diverse location ad ospitarlo, San Terenzo, con l’arpista coreana Kyunghee Kim; Pieve San Paolo con un concerto per archi; Giardino Palazzo Fantoni Bonomi con l’esibizione dell’orchestra sinfonica della Versilia che si si esibirà assieme ai musicisti internazionali del festival.
La conclusione sarà l’1 agosto di nuovo al museo degli agostiniani, un gran finale in cui verranno proposti brani con arrangiamenti di musiche rock, pop, latine e non solo.
Ci saranno 8 seminari e un corso di lingua italiana, i ragazzi che parteciperanno avranno modo di incontrarsi, fare amicizia, arricchire il proprio bagaglio culturale grazie ai maestri che saranno presenti.
“Ritorniamo in presenza dopo un anno di pandemia – introduce la presentazione Andrea Rossi, ideatore della rassegna -. Il nostro festival nasce nel 2018 ed offre a numerosi studenti (38 quest’anno .ndr) provenienti da ogni parte del mondo la possibilità di perfezionarsi e di esibirsi nelle sedi presenti all’interno del nostro territorio, che verrò in questo modo, ulteriormente valorizzato. Fivizzano diventa il crocevia di riferimento del panorama musicale internazionale, è una città che ben si presta a questo tipo di iniziative con concerti che saranno aperti a chiunque, compresi i turisti che decideranno di fermarsi ad ascoltare”.
“Quest’anno abbiamo portato qualcosa di nuovo – ha evidenziato Chamtal Balestri, musicista e ideatrice del progetto -, avremo una serata dedicata alla chitarra e una all’arpa, ci affacceremo anche ad altri tipi di musica pur rimanendo fedeli alla nostra passione per la classica. Avremo una collaborazione interessante con la Nuova Orchestra Sinfonica della Versilia che suonerà assieme agli studenti del festival”. Le iniziative messe in campo saranno tantissime ed è difficile raccontarle in breve, ma saranno precedute, il 16 luglio, da una serata presso Luna Di Quarazzana dove sarà attivato un crowfunding tra musica e ottimo cibo offerto dalla padrona di casa Ilaria Bacherini.
“È un festival a cui sono particolarmente legato – ha detto il Sindaco Gianluigi Giannetti -, un po’ perché l’ho visto nascere e po’ perché ho collaborato attivamente alla prima edizione. Il titolo dice tutto: Lunigiana International Music Festival, ragazzi che vengono nel nostro territorio per conoscerlo e ne parleranno anche quando torneranno a casa. Un festival di grande livello curato da Andrea e da Chantal che hanno avuto la capacità di trovare maestri e allievi di enorme rilievo”.
Giannetti ha sottolineato come il festival vada nella direzione proposta dall’Amministrazione, far emergere FIvizzano come centro della cultura, in Lunigiana, Toscana e in Italia.