Sono partiti nei giorni scorsi i lavori del primo stralcio del secondo lotto sulla strada provinciale 10 di Tenerano Marciaso, che attraversa i comuni di Fosdinovo e Fivizzano: si tratta di un intervento da 1 milione e 86 mila euro reso possibile grazie all’accordo tra pubblico (la Provincia di Massa-Carrara) e privato (la Società Walton Carrara Successori s.r.l. e Marmi Walton Carrara s.r.l) con onere economico a carico di queste ultime per l’esecuzione delle opere in sei punti lungo la strada interessati dal dissesto, sulla base del progetto redatto dal Comune di Fosdinovo.
Lo stato di avanzamento dei lavori è stato l’oggetto di un sopralluogo da parte del presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti, insieme a Camilla Bianchi, sindaca di Fosdinovo, Gianluigi Giannetti, sindaco di Fivizzano, Claudio Ricciardi, consigliere provinciale e delegato alla Viabilità, Stefano Michela, dirigente del settore tecnico della Provincia, Francesco Micheli, consigliere di Licciana Nardi, Giovanni Zammori, direttore dei lavori, e Carlo Chioni, responsabile del collaudo.
“Finalmente con questo intervento riusciamo a fare quello che sembrava impossibile solo qualche anno fa viste le risorse necessarie, circa 3 milioni di euro: a breve potremo riaprire questa strada chiusa ormai da troppo tempo – ha dichiarato il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti -. È un traguardo che raggiungiamo mettendo insieme pubblico e privato, andando avanti un passo alla volta, suddividendo i lavori in due lotti e il secondo in due stralci. Il primo lotto, finanziato interamente con risorse pubbliche (333 mila euro), lo abbiamo chiuso nel 2018. Per riaprire però avevamo bisogno di fare le opere quantomeno del primo stralcio del secondo lotto e qui abbiamo trovato la collaborazione del finanziamento privato.
L’impegno della Provincia su questa strada non finisce qui: infatti nel piano quinquennale delle opere pubbliche abbiamo già inserito il finanziamento per un altro intervento da 400 mila euro”.
I lavori di questo stralcio, sulla base della convenzione, avrebbero dovuto chiudersi entro il mese di giugno, cosa che non è stata possibile per il blocco legato alla pandemia da Covid-19: rivisto il crono programma dopo la ripresa delle attività, si stima che possano chiudersi entro settembre/ottobre 2020