“Tutte e due le comunità Serinper di Aulla stanno bene. L’azienda sanitaria ha effettuato i tamponi e i risultati arrivati in queste ore ci gratificano. Zero contagi, un caso più unico che raro in Lunigiana, che rende merito al grande lavoro svolto da tutto lo staff di professionisti”. Non nascondono la soddisfazione il presidente e l’amministratore della cooperativa sociale Serinper, Alessio Zoppi ed Enrico Benassi, dopo aver letto gli esiti dei tamponi effettuati all’interno del polo complesso di Aulla formato dalla comunità educativa ‘I numeri primi’ e dalla comunità residenziale terapeutico riabilitativa ‘I numeri complessi’, quest’ultima inaugurata soltanto a novembre dell’anno scorso.
Una struttura specialistica che serve ad aiutare bambini e adolescenti in difficoltà per tutte le età, dai più piccoli fino ai 18 anni, minori temporaneamente allontanati dal loro nucleo familiare e che hanno bisogno di un ricovero in un ambiente protetto e tutelato, per realizzare un percorso clinico sia in termini psichiatrici sia psicologici e riabilitativi. “Al momento abbiamo 14 ospiti per I numeri complessi e altri 12 all’interno de I numeri primi”, proseguono Zoppi e Benassi. “Prima che scoppiasse l’emergenza Covid19 in tutta la sua gravità – riferisce Benassi – sapevamo che non sarebbe stato facile gestire la situazione ma la risposta del team direttivo, composto da validissime professioniste, è stata fortemente in anticipo sui tempi, infatti la responsabile aziendale ha posto in auto-quarantena le comunità ben prima del Decreto del 9 marzo. Anche tutti gli operatori si sono prestati a mettere in atto tutte le procedure di sicurezza per evitare la diffusione del virus all’interno delle strutture, pur nel difficile compito di continuare a garantire il percorso riabilitativo, psicologico ed educativo di bambini e ragazzi”.
Missione compiuta, come dimostrano i risultati dei tamponi effettuati dall’Asl, “Grazie a un super team in rosa che ha affrontato l’emergenza Covid19 senza paura e con la massima professionalità a cui va in toto il merito. Ringraziamo la responsabile aziendale Tamara Pucciarelli, – conclude Zoppi -, la direttrice sanitaria Chiara Montalto medico neuropsichiatra, la direttrice di struttura Consuelo Silva Ricci, psicologa e psicoterapeuta, la vice direttrice di struttura Silvia Ratti, educatrice, la dottoressa Ursula Madonia medico neuropsichiatra e la dottoressa Cristina Piccioli, direttrice educativa. Oltre a tutto lo staff impegnato all’interno delle comunità. Hanno dimostrato ancora una volta di più che questi bambini e ragazzi sono in ottime mani. Anche in piena emergenza pandemia”.