Per qualche like in più si farebbe di tutto, è proprio vero!
C’è addirittura chi mette a repentaglio la propria vita per scattarsi foto virali, come un 35enne che è morto sabato pomeriggio precipitando dalla corona del Creux du Van nel distretto di Neuchâtel, in Svizzera, un anfiteatro roccioso naturale con pareti verticali alte 150 metri.
Secondo le testimonianze raccolte sul posto, l’uomo, domiciliato in Vallese, è scivolato nel vuoto mentre si apprestava a scattare una fotografia con lo smartphone, indica la polizia cantonale neocastellana in una nota. Oltre alla polizia, sul posto è intervenuto un elicottero della Guardia aerea svizzera di soccorso (Rega), che ha rapidamente individuato il corpo sul pietrame sul fondo della formazione geologica.
Si tratta dell’ennesima triste vicenda causata dai selfie estremi, che allunga la lista di ragazzi che perdono la vita per uno scatto. Una recente ricerca ha rivelato che, tra il 2011 e il 2017, sono decedute in questa tragica maniera ben 259 persone.
Diego Remaggi
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.
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