domenica 22 Dicembre 2024

Spacciava coca dopo il lavoro, arrestato dai Carabinieri

Nella giornata di giovedì 26 ottobre, i Carabinieri del NORM della Compagnia di Massa hanno tratto in arresto un giovane 23 enne di origini marocchine, già sottoposto alla misura alternativa della detenzione dell’Affidamento in prova ai Servizi Sociali, in quanto trovato in possesso di un involucro contenente “cocaina” – in parte già suddivisa in dosi – e denaro contante.

Ad insospettire i militari è stato proprio l’atteggiamento assunto dal giovane nel momento in cui veniva fermato durante un controllo alla circolazione stradale; infatti, in virtù della misura cui era sottoposto, il ragazzo era stato autorizzato dal Tribunale competente a condurre il veicolo a motore solo per ragioni lavorative e, di conseguenza, poteva percorrere solo il tragitto corrispondente a quello utile per raggiungere il luogo di lavoro dalla sua abitazione e viceversa. Il giovane è stato invece fermato in una zona dell’abitato eccessivamente distante dai luoghi autorizzati e circa un’ora dopo il termine dell’attività lavorativa.

Ad un preliminare controllo, il fermato veniva trovato in possesso di oltre duemila euro in contanti e ciò ha indotto i militari operanti ad approfondire ulteriormente le ricerche. Infatti, abilmente occultata in diverse parti del veicolo, veniva trovata cocaina, per un peso complessivo oltre 66 grammi, parte della quale era già stata suddivisa in dosi ed era pronta allo spaccio.

La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rivenire agende e appunti che dimostrerebbero le attività illecite. Sempre nell’abitazione è stato trovato ulteriore denaro contante, suddiviso in banconote di diverso taglio, dell’importo totale di poco meno di mille euro.

In considerazione degli elementi di prova raccolti nel corso dell’attività svolta, il soggetto è stato dichiarato in arresto e, su disposizione del Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica del capoluogo apuano, sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima.

In giovane, ritenuto presumibilmente responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e di aver violato le prescrizioni della precedente misura a lui inflitta a seguito di sentenza di condanna per il medesimo reato, in tale sede potrà fornire le sue giustificazioni a discolpa degli elementi di prova raccolti a suo carico.

Venerdì  27 ottobre, si è svolta la direttissima dove l’arresto è stato convalido e per l’uomo si sono aperte le porte del carcere.

L’attività di contrasto allo spaccio degli stupefacenti svolta dai Carabinieri della Compagnia di Massa rappresenta l’ennesimo colpo inferto alle attività delinquenziali locali e ai redditi illecitamente prodotti. Infatti, la sostanza stupefacente sequestrata, qualora immessa nel mercato, avrebbe prodotto diverse migliaia di euro di introiti, alimentando inesorabilmente il mercato della droga e le problematiche che da esso ne derivano.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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