“Rimaniamo a bocca aperta dopo l’ennesima scelta infelice riguardo il nostro ospedale di Fivizzano, dove la Società della Salute indica la sede della Pubblica Assistenza luogo idoneo per le vaccinazioni contro il covid e non il nosocomio”, a dirlo è Sinistra Unita di Fivizzano.
“Il paradosso più grande è quello che si usano due pesi e due misure verso i due Presidi Ospedalieri di Fivizzano e Pontremoli; infatti quest’ultimo potrà fare i vaccini alla popolazione in quanto con un’abile mossa di machiavelliana memoria indicano come “Rustico” Ospedale mentre in realtà non è altro che l’area degli ambulatori di Pediatria, Fisiatria facenti parte della struttura fisica dell’Ospedale”.
“I soliti criteri ritenuti idonei per Pontremoli esistono anche nella struttura di Fivizzano (Distretto), a questo punto sorge una domanda: Perché Pontremoli si e Fivizzano no?Vogliamo porre questa domanda al Direttore reggente della Società della Salute Amedeo Baldi e all’Azienda ASL Toscana Nord Ovest , ribadendo ‘importanza ce ha avuto la struttura ospedaliera di Fivizzano in piena pandemia e di come potrebbe essere utile per valorizzarlo ulteriormente rendendolo operativo per il piano vaccinale alla popolazione”.
“Cogliamo l’occasione per rinnovare l’appello al Sindaco Giannetti in difesa del nostro Ospedale ma anche ai Sindaci dei Comuni limitrofi. Occorre ribadire l’importanza strategica del nostro piccolo ospedale di montagna non umiliarlo!!! Dottore Baldi non può usare due pesi due misure, abbia coraggio e gratifichi Fivizzano come ha fatto con Pontremoli”.