“È molto importante che la Conferenza Zonale della Lunigiana per l’Istruzione abbia deliberato ieri di non ottemperare alla deliberazione della Giunta Regionale della Toscana n. 1553/2025 con la quale sono stati riapprovati gli indirizzi per il ridimensionamento della rete scolastica per l’anno 2026/2027”, sostiene il sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri.
“I criteri per definire il ridimensionamento previsti dalla Regione (a seguito della riorganizzazione del sistema scolastico prevista dalla Commissione Europea e dal Governo con il PNRR), infatti, sono gravemente lesivi dei diritti e degli interessi di molti territori più marginali”.
“In particolare, la sottovalutazione della montanità, il limite di un accorpamento per Comune, nonché le deroghe previste per alcune tipologie di istituti, non rispondono affatto, a mio avviso, alle reali esigenze di tante realtà toscane disagiate ed anzi contrastano anche con le intenzioni ed alcune politiche che, pur timidamente, Regione Toscana sta provando ad avviare per favorire il ripopolamento (si pensi per esempio a ‘Toscana Diffusa’)”, prosegue il neo eletto consigliere regionale.
“Il fronte unito dei Sindaci Lunigianesi in questa direzione è un segnale chiaro e forte che spero possa far ragionare correttamente la Conferenza provinciale che si riunirà a sua volta la prossima settimana per deliberare e, soprattutto, mi auguro riesca a far comprendere alla Regione quanto sia necessario ed imprescindibile rivedere le proprie scelte circa la ridefinizione degli indirizzi per il ridimensionamento della rete scolastica (tenendo peraltro anche conto del fatto che si attende una pronuncia della Corte Costituzionale in merito alla questione sollevata, proprio da Regione Toscana, nei confronti dell’art. 19, comma 5-quater del Decreto Legge 6 luglio 2011, n. 98 che tratta esattamente questi argomenti). Il Comune di Pontremoli, in ogni caso – conclude -, ha già preannunciato che impugnerà ogni diversa decisione”.
